Teresa d’Avila ci parla del potere dell’acqua benedetta
“Per mettere in fuga il demonio il miglior mezzo è l’acqua benedetta…”
LA SANTA HA DETTO: “Ho sperimentato varie volte che per mettere in fuga il demonio e impedirgli di tornare, non v’è mezzo migliore dell’acqua benedetta. Fugge anche innanzi alla croce, ma poi ritorna. – Dev’essere ben grande la virtù dell’acqua santa!
Quando io me ne servo, provo una vivissima e sensibile consolazione, come un sollievo che non so descrivere, un diletto interiore che mi fortifica l’anima. E non è già una illusione, né una cosa che mi sia accaduta una volta, ma molte, e sempre da parte mia con grande attenzione per osservarla.
È come il refrigerio che si sente in tutta la persona quando, arsi dal caldo e dalla sete, si beva un’anfora di acqua fresca. Ciò dimostra quanto siano grandi le pratiche della chiesa, e come potenti le parole liturgiche che comunicano all’acqua tanta virtù da renderla così diversa da quella da quella non benedetta. – Quando vi penso mi sento inondare di gioia”. (Fonte it.churchpop.com)