Quando il cibo di Sant’Antonio fu avvelenato
LA VICENDA
Quando Sant’Antonio predicava a Rimini, accorrevano alle sue prediche grandi masse di persone e avvenivano numerose conversioni . Tutto questo, riempiva sempre più di odio gli eretici di Rimini, che pensarono di farlo morire avvelenato.
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Un giorno finsero di voler discutere con lui su alcuni punti del catechismo e lo invitarono ad un pranzo. Il nostro fraticello, che non voleva perdere l’occasione per fare del bene, accettò l’invito.
Ad un certo momento gli fecero mettere dinanzi una pietanza avvelenata. Frate Antonio, ispirato da Dio, se ne accorse e li rimproverò dicendo: “Perché avete fatto questo?”.
“Per vedere – risposero – se sono vere le parole che Gesù disse agli Apostoli: «Berrete il veleno e non vi farà male»“.
Frate Antonio si raccolse in preghiera, tracciò un segno di croce sul cibo e poi mangiò serenamente, senza riportarne danno alcuno.
Confusi e pentiti della loro cattiva azione, gli eretici domandarono perdono, promettendo di convertirsi.
Fonte digilander.libero.it