Testimonium

I Santi di oggi – 29 Maggio San Massimino di Treviri

Citato nel Martirologio geronimiano alla data del 29 maggio, il vescovo di Treviri è ricordato anche da Gregorio di Tours, che descrive alcuni miracoli avvenuti presso la sua tomba.

La prima biografia di Massimino è caratterizzata da amplificazioni di scarsa attendibilità storica (tra cui si ricorda la falsa notizia della deposizione di Eufrate di Colonia ad opera di Massimino nel corso di un sinodo del 346), e dall’utilizzo di noti topoi agiografici, quale, ad esempio, l’episodio dell’orso costretto a sostituire la bestia da soma divorata da quest’ultimo. Tale testo è stato redatto fra il 750 e il 760 da un anonimo monaco di Treviri, con la finalità di avvantaggiare la sua diocesi nei confronti di quella coloniese.

Intorno all’839, su richiesta del monaco Valdone di S. Massimino di Treviri, Lupo di Ferrières compose un nuovo testo agiografico, che non è se non una rielaborazione stilistica della precedente biografia. A queste due biografie vanno aggiunti una raccolta di miracoli compilata da Sigeardo, monaco di S. Massimino, verso il 962, e un Carmen edito dal Kraus nel secolo scorso. Secondo gli agiografi Massimino sarebbe stato originario dell’Aquitania, da dove si trasferì a Treviri, divenendo ben presto presbitero sotto la guida del vescovo Agrizio, al quale successe tra il 320 e il 330: Treviri era allora capitale dell’Impero d’Occidente. Nonostante l’atteggiamento favorevole di Costantino nei confronti della reazione antinicena, Massimino si schierò apertamente in difesa dell’ortodossia e accolse presso di sé il patriarca di Alessandria Atanasio, allontanato dalla sua sede dall’imperatore per volere del partito filoariano, e il patriarca costantinopolitano Paolo, scacciato per motivi analoghi. Alla morte di Costantino (337) Massimino riuscì ad esercitare un positivo influsso sul giovane figlio di lui, Costante, che, divenuto imperatore d’Occidente, parteggiò per la causa nicena. Dalle ulteriori, ma scarne testimonianze ci è noto che Massimino, pochi anni prima della sua morte, presumibilmente avvenuta intorno al 346, fu, unitamente a papa Giulio I e al vescovo di Cordova Orosio, tra i promotori del Concilio di Sardica (343).

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024