Nel IV secolo, quando la Chiesa era imbevuta di eresia ariana, la Madonna fece sentire la sua presenza a Roma. Il Vicario di Cristo era in quel tempo Liberio, il Papa che cedette agli errori di Ario, come la maggioranza dei vescovi di allora. Non si trattò di semplice debolezza, ma di vero e proprio assenso all’errore. Il beato cardinal John Henry Newman afferma che «la caduta di Liberio è un fatto storico» (Arians of the Fourth Century, Londra 1876, p. 464).
Soltanto alcuni vescovi, puniti con scomuniche ed esili, resistettero: sant’Atanasio, sant’Eusebio di Vercelli, san Lucifero di Cagliari, san Dionigi di Milano, sant’Ilario di Poitiers. Nella V Appendice del suo Ariani del IV secolo, così scrive Newman, riprendendo ciò che registrò san Gregorio Nazianzeno in riferimento all’A.D. 360: «I pastori hanno certamente fatto cose folli; poiché, a parte pochi, i quali o per la loro insignificanza furono ignorati, o per la loro virtù resistettero e furono lasciati come un seme e una radice per la rifioritura e rinascita di Israele sotto l’influenza dello Spirito Santo, tutti cedettero al compromesso, con la sola differenza che alcuni cedettero subito e altri dopo; alcuni furono campioni e guide nell’empietà e altri si aggregarono a battaglia già iniziata, succubi della paura, dell’interesse, delle lusinghe o – ciò che è più scusabile – dell’ignoranza» (Orat. XXI.24).
Una lunga e amabile Storia soprannaturale che intreccia le attenzioni e le cure di Maria Santissima alle terre cattoliche: Ella fa guardia e scudo non solo ai fedeli (siano essi buoni o meno), ma anche ai pastori (siano essi buoni o meno). Le sue belle chiese, come tutte quelle architettonicamente e artisticamente preconciliari, rammentano l’indispensabilità non soltanto, però, della devozione, ma anche della sana dottrina, quella che i nostri bambini imparavano proprio nelle dimore di Dio.
Santa Maria Maggiore è lì, con la sua maestosità, non soltanto per ricordare il drammatico periodo della Chiesa del IV secolo, ma anche per rassicurare i fedeli in Cristo, indicando a loro la via della Salvezza, che passa attraverso la conoscenza (la dottrina), i Sacramenti (la Grazia di Dio nel mondo), la preghiera (compreso il Santo Rosario), la Croce (la sofferenza), l’abbandono filiale a Colei che è trionfatrice su ogni genere di eresia.
Autore: Cristina Siccardi
.
.
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…