Giovanni era originario di Thwinng, nei pressi di Bridlington in Inghilterra. Appena ventenne, entrò nel priorato di Santa Maria dei Canonici Regolari di Sant’Agostino a Bridlington, sito nella zona orientale della contea di York. Qui divenne sacerdote e fu maestro dei novizi, predicatore, elemosiniere e sottopriore.
Nel 1361 divenne priore, distinguendosi sempre per la pietà, l’austerità, la mansuetudine e l’abilità amministrativa, grazie alla quale il monastero divenne assai fiorente. Giovanni morì il 10 ottobre 1379. Nel 1386 fu compiuto un esame dei miracoli attribuiti alla sua intercessione e nel 1400 il canonico Giovanni Gisburn si recò a Roma per promuoverne la sua canonizzazione. Il 24 settembre 1401 papa Bonifacio IX iscrisse Giovanni di Bridlington nell’albo dei santi. Tre anni dopo il corpo del santo venne traslato in un imponente sepolcro, che divenne meta di pellegrinaggi. (Avvenire)
Martirologio Romano: A Bridlington in Inghilterra, san Giovanni, sacerdote, che, priore del monastero dei Canonici regolari di Sant’Agostino, rifulse per la preghiera, l’austerità e la mansuetudine.
Secondo il bollandista Paolo Grosjean, autore di un importante studio su questo santo, pubblicando alcuni documenti inediti, Giovanni era originario di Thwinng, nei pressi di Bridlington in Inghilterra. Entrò appena ventenne nel priorato di Santa Maria dei Canonici Regolari di Sant’Agostino a Bridlington, sito nella zona orientale della contea di York.
Qui divenne sacerdote e fu maestro dei novizi, predicatore, elemosiniere e sottopriore. Nel 1361 divenne infine priore, distinguendosi sempre per la pietà, l’austerità, la mansuetudine e l’abilità amministrativa, grazie alla quale il monastero divenne assai fiorente. Giovanni morì il 10 ottobre 1379.
Nel 1386 fu compiuto un esame dei miracoli attribuiti alla sua intercessione, nel 1400 il canonico Giovanni Gisburn si recò a Roma per promuoverne la sua canonizzazione ed infine il 24 settembre 1401 papa Bonifacio IX iscrisse Giovanni di Bridligton nell’albo dei santi.
Tre anni dopo il corpo del santo venne traslato in uno splendido sepolcro, che divenne meta di pellegrinaggi. Il sovrano inglese Enrico V, in ringraziamento della vittoria riportata ad Azincourt nel 1415, attribuita all’aiuto del santo oltre che all’omonimo di Beverley, si recò anch’egli a rendergli omaggio.A San Giovanni di Bridligton vengono talvolta erroneamente attribuite alcune profezie sulla storia inglese, diverse omelie ed un commento dei Salmi.
Autore: Fabio Arduino