Che Natale sarà, con la pandemia di Covid in corso? Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, in un’intervista al quotidiano La Stampa avverte: «Ci sarà un provvedimento che riguarderà Natale: si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle. La gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino, magari con un allentamento del rigore per alcuni esercizi».
I cittadini potranno riceve il vaccino «molto presto, prima di giugno. L’Italia ne ha fatto un ordinativo che basta a coprire tutta la popolazione, abbiamo prenotato 70 milioni di dosi», assicura Zampa. «Il vaccino avrà un costo bassissimo, sotto i 5 euro. La vaccinazione comincerà dagli operatori socio-sanitari, forze dell’ordine, anziani, tutti i lavoratori fragili. E poi per classi di età: verrà fissato un criterio e si arriverà velocemente a tutti».
I medici, sottolinea Zampa, «sono tenuti a fare tamponi e visite a casa su richiesta e in caso di inadempienza può essere gettata alle ortiche la convenzione. Ci sono situazioni scandalose, spesso si rimpallano le colpe e dispiace doverlo dire visto che non mancano tanti buoni esempi: certo i sindacati hanno firmato nel rinnovo del contratto un accordo per fare tamponi. Ma ciò richiede che le regioni elaborino con loro un modello organizzativo, che metta in campo più unità speciali e che assumano persone con le risorse ricevute dal ministero».