“Non c’è calma sulla linea del fronte”, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, nel suo consueto discorso video ieri sera.
“Ogni giorno e ogni metro è conquistato con estrema fatica. Soprattutto quando l’intera tattica degli occupanti si riduce alla distruzione di tutto ciò che si trova davanti a loro con l’artiglieria, in modo che rimangano solo nude rovine e crateri nel terreno”.
Alla domanda se Mosca avesse visto proposte per un “cessate il fuoco di Natale”, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “No, non sono state ricevute offerte di questo tipo da nessuno. Questo argomento non è all’ordine del giorno”.
Russia, conseguenze imprevedibili con i Patriot Usa a Kiev
L’ambasciata russa a Washington ha lanciato un monito contro l’ipotesi dei missili Patriot Usa a Kiev: “Se fosse confermato, assisteremo ad un altro passo dell’amministrazione (Biden, ndr) che può portare a conseguenze imprevedibili”, si legge in una nota, secondo quanto riportato dalla Cnn.
Per ora la Casa Bianca non ha confermato le indiscrezioni di stampa. “La strategia di Washington causa un enorme danno non solo alle relazioni russo-americane ma crea anche ulteriori rischi per la sicurezza globale”, prosegue la nota dei russi.
Mosca, scuse da Vaticano per frasi su ceceni e buriati, caso chiuso
La Russia ha ricevuto una “dichiarazione ufficiale dal Vaticano” in cui si “scusa per le dichiarazioni di Papa Francesco contro ceceni e buriati”, questo incidente “è chiuso”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, come riporta Tass.
“La capacità di ammettere i propri errori sta diventando sempre meno comune nella moderna comunicazione internazionale. Questa situazione mostra che dietro gli appelli al dialogo del Vaticano c’è la capacità di condurre questo dialogo e di ascoltare gli interlocutori. Riteniamo che questo incidente sia stato risolto e non vediamo l’ora di continuare un’interazione costruttiva con il Vaticano”, ha aggiunto Zakharova.