La storia a lieto fine di Giorgio De Bona
“Mi ha detto che vedeva il cielo e che gli sembrava di vedere me..”
Giorgio De Bona, scialpinista, è stato trovato vivo dopo essere stato solo al freddo in un crepaccio dove era caduto.
La sua forza mentale e fisica e, forse, l’amore per la propria moglie l’hanno fatto resistere in quelle condizioni estreme.
L’incidente è avvenuto sabato mentre si trovava tra il Monte Cavallo e il Monte Semenza, nel Bellunese.
Toccanti sono alcuni sms inviati alla sua amata Annalisa: «Forse vivrò ancora due giorni – si legge nell’ultimo messaggio di Giorgio alla moglie – e spero di non soffrire, ma tu soffrirai di più di me. Ti chiederai: Perché mi hai abbandonata? Sono uno stupido idiota, però sono qua che batto i piedi tutta la notte perché voglio accarezzarti ancora».
La moglie ha raccontato: «Non ho mai pensato che non potesse non farcela, alla sera quando mi han detto che non hanno trovato niente, neanche uno sci, speravo che si fosse rifugiato da qualche parte. Lui mi dice sempre l’uomo può stare tre giorni senza mangiare, certo ero preoccupata, ma so che lui è forte».
Ha poi aggiunto «Nell’ultimo messaggio mi ha scritto. Se si spegnerà il cellulare e chissà… quando lo ritroveranno insieme a me. Sono risalito dall’abisso solo pensando ai nostri figli: così non morirò nell’oscurità. Poi mi ha detto che vedeva il cielo e che gli sembrava di vedere me, così a fine sarà meno triste»