Sedotti dal Signore

La missione di ogni chiamato così come la storia di Geremia ci insegna, unisce sofferenza e amore  per la causa che Dio intende perseguire.“Mi hai sedotto Signore e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza e hai prevalso” (Ger 20,7). In queste splendide parole è contenuta tutta la verità sulla vocazione: Geremia è stato scelto, quasi costretto dal Signore a fare qualcosa che lui mai aveva pensato o voluto. La vocazione non è la realizzazione del nostro sogno di gloria ma è il sogno che Dio ha per noi. La felicità quindi non deriva dal fatto che noi ci realizziamo e raggiungiamo uno scopo ( fosse l’ordinazione presbiterale o una posizione agiata) ma dal fatto che siamo strumenti di Dio per il mondo. Il profeta perde anche un po’ di stima e reputazione se davvero segue la volontà di Dio: “ Così la parola di Dio è diventata per me causa di vergogna e di scherno tutto il giorno”.

Il criterio di giudizio per il profeta è Dio non se stesso. La vocazione porta con se una certa inquietudine, un andare controcorrente: non si può essere mandati da Dio mentre ancora si è sotto il dominio dell’apparenza, del potere e delle chiacchiere.

Il consacrato appartiene a Dio, la sua vera eredità è Lui, la sua ricompensa è Lui, non ha bisogno quindi di andare elemosinando amore nelle pozzanghere del mondo. La vocazione è questione di amore e quindi chiamata a soffrire per amore come lo sposo per la sposa, come Cristo per la Chiesa. Geremia giunge persino a maledire il giorno in cui nacque però sempre dentro di se porta la verità dell’incontro con Dio dal quale ormai nulla lo potrò separare, ormai la sua vita è felicemente compromessa. “Ma nel mio cuore c’era un fuoco ardente, trattenuto nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo!”. La vocazione è come un fuoco che Dio mette dentro l’uomo, il quale ne prende consapevolezza perché non può più bastare a se stesso; non ne può più di sentire parlare di Dio, ma lo vuole conoscere, vedere e amare di persona. Chi abbraccia Dio, abbraccia ogni uomo soprattutto il più ferito. La vocazione è un amore più grande che ci conquista per poi tradursi in un amore concreto, umano, vicino, personale per ogni persona che Lui ci fa incontrare. di Roberto Oliva

 

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024

Non dimentichiamo i poveri: l’appello di Papa Francesco alla compassione cristiana

In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…

17 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 16 novembre. E’ la festa di Santa Gertrude: la mistica delle rivelazioni. Recita la supplica per liberare 1000 anime!

Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…

16 Novembre 2024

Accadde il 14 novembre (era l’anno 2002): la storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano

Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…

14 Novembre 2024

Preghiera del mattino da recitare appena svegli alla dolce Maria ‘Regina del Cielo’, 11 novembre 2024

Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…

11 Novembre 2024