L’intervento del sacerdote siciliano punterà sulla formazione e si baserà sulla grande competenza ed esperienza di Meter che da anni svolge la sua attività nel mondo della pedofilia e della pedopornografia. Durante questi incontri full immersion, della durata di tre ore ciascuno, il sacerdote presenterà i frutti di un impegno ormai quasi trentennale a salvaguardia dell’infanzia, illustrerà le attività dell’Associazione facendo una disamina del perverso panorama legato a pedofilia e pornografia: durante questi incontri saranno considerate e analizzate tutte le dinamiche degli abusi sessuali sui bambini, insieme con gli aspetti investigativi. L’allarmante e crescente fenomeno dell’abuso rende urgente un’attività istruttiva delle Forze dell’ordine e la formazione delle scuole degli allievi continuerà nei prossimi mesi in altre scuole dei carabinieri: “Nei prossimi mesi e anni arriveranno per le strade italiane Carabinieri a disposizione dei bambini e degli abusati, sensibilizzati e pronti a riconoscere situazioni di disagio” – dice don Di Noto, per il quale – “Essere stati chiamati a collaborare con i Carabinieri per noi di Meter è un grande onore e, direi, un privilegio. Pari alla nostra collaborazione con la Polizia Postale, della quale siamo partner dal 2008”. “Insomma – aggiunge don Di Noto – Meter è al servizio delle forze dell’ordine italiane, e delle Istituzioni di questo Paese. Un compito che assolviamo con orgoglio, certo, ma anche con impegno.”
Don Fortunato Di Noto ha già avuto il piacere di incontrare per i primi eventi formativi circa 1000 carabinieri. Seguiranno gli incontri di istruzione nelle scuole per allievi carabinieri di Torino e di Reggio Calabria. Successivamente, dopo la formazione degli allievi, ci saranno anche gli incontri sia per gli Ufficiali che per i Sottufficiali. Molto felice don Fortunato il quale dice: “E’ molto significativa questa “alleanza” tra l’associazione Meter e l’ Arma Generale dei carabinieri che è stata accolta e voluta dai vertici con la collaborazione dell’Ordinariato Militare. Avrò modo di informare e formare migliaia di allievi, i carabinieri dell’oggi e del domani, donne e uomini che avranno sempre più strumenti operativi e cuore grande per la difesa dei piccoli”.
Ricordiamo che don Di Noto lo scorso giugno, è stato chiamato dal Vescovo di Noto Mons. A. Staglianò alla guida dell’Ufficio diocesano dedicato al tema della “Fragilità” con il compito di studiare l’ultimo motu proprio del Papa Come una madre amorevole.
Si tratta di un ufficio pastorale, unico nelle diocesi italiane, che ruoterà nell’ambito della difesa di piccoli dalla pedofilia, dall’abuso e dalle situazioni di disagio.
“Le fragilità – conclude Don Fortunato Di Noto – fanno parte delle periferie esistenziali che Papa Francesco ci invita a porre al centro: è quello che facciamo in Meter dal 1989 e che faremo ancora di più. Un prete che fa questa opera anche tra i militari e con i militari è senza dubbio un fatto straordinario, per i piccoli e deboli.”
Servizo di Massimiliano Casto
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