Il fisico – primo firmatario dellʼappello a Mattarella condiviso da 100 scienziati – suggerisce di ridurre al 40% la presenza massima nel trasporto pubblico e invita a tenere aperte scuole elementari e medie
“Siamo vicini al punto di rottura, senza misure drastiche tra due venerdì conteremo 400 morti al giorno”. È l’allarme del fisico Giorgio Parisi, ospite a Tgcom 24.
“Bisognerebbe ridurre la capienza del trasporto pubblico al 40%” ha continuato il primo firmatario della lettera rivolta al presidente Mattarella in cui si invocano restrizioni.
“Le elementari e medie devono essere le ultime a chiudere“, ha concluso.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha convocato per il pomeriggio il Comitato tecnico scientifico. La riunione è iniziata da un’ora circa con gli esperti, che dovrebbero analizzare le possibili nuove misure per frenare la crescita dei contagi.