A Torre Annunziata, nel napoletano, parte di una palazzina è crollata. Subito al lavoro i vigili del fuoco. Si scava a mani nude e sono anche in azione le unità cinofile. ”A me risultano due famiglie disperse – afferma il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte. In totale otto persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo”.
Nessuno scoppio ma solo il rumore del palazzo che cadeva. E’ quello che hanno raccontato alcuni testimoni dopo il crollo. I parenti dei dispersi hanno dato indicazioni ai soccorritori sull’ubicazione delle camere da letto.
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Le ricerche procedono con cautela: ci sono troppi carichi pendenti e si deve cercare prima di mettere in sicurezza l’area. Si invita al silenzio.
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In azione i cani dei vigili del fuoco ma sono anche impegnate le unità cinofile della Protezione civile della Regione Campania.
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Si lavora incessantemente, sottolinea la Protezione civile.
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La Protezione civile della Regione sta operando a supporto dei vigili del fuoco e del Comune.
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Sulle cause del crollo della palazzina ci si interroga. Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha detto ai giornalisti: “Era una palazzina messa male”.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo. Sul posto, dove si è verificato il crollo, si sono recati il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino, mentre sono stati acquisiti dall’Ufficio tecnico del Comune oplontino i primi documenti relativi all’immobile e ai lavori che stavano interessando i piani inferiori dell’edificio.
Fonte: Ansa on line
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