Si è spento ieri all’alba, all’età di 88 anni, il cardinale ungherese László Paskai, arcivescovo emerito di Esztergom-Budapest. Il porporato era malato di cancro. I funerali si terranno sabato 21 agosto, alle 10.30, presso la Cattedrale di Esztergom-Budapest. Con la sua scomparsa, il Collegio Cardinalizio conta 219 porporati, di cui 120 elettori e 99 non elettori.
Il cardinale László Paskai era nato a Szeged, nella zona sud-orientale dell’Ungheria, l’8 maggio 1927. Entrato nell’Ordine dei Frati Minori, viene ordinato sacerdote il 3 marzo 1951. Dal 1955 al 1962 svolge il compito di insegnante – era stato nominato professore di teologia e filosofia nel Seminario di Szeged – e quello di bibliotecario. È stato anche prefetto del Seminario interdiocesano e poi, dal 1962, direttore spirituale e professore di filosofia, di ascetica e di liturgia. Trasferito nel 1965 al Seminario centrale di Budapest sempre in qualità di direttore spirituale, nel 1967 gli è affidata la cattedra di filosofia presso l’Accademia Teologica. Nel 1973 gli viene affidato l’incarico di rettore dello stesso Seminario centrale.
Nel 1978, Paolo VI lo nomina vescovo titolare di Bavagaliana e amministratore apostolico di Veszprém. Il 31 marzo 1979, assume il governo pastorale dell’antica diocesi di Veszprém, fondata nel 1009. Dopo circa tre anni di governo pastorale, il 5 aprile del 1982 viene nominato da Giovanni Paolo II arcivescovo coadiutore di Kalocsa. Eletto presidente della Conferenza Episcopale Ungherese l’8 luglio 1986 (incarico mantenuto fino al 1990), il 3 marzo 1987 è trasferito alla sede Metropolitana di Esztergom. Prende possesso dell’arcidiocesi e quindi anche del titolo di primate d’Ungheria ad essa associato il 25 aprile successivo, durante una solenne cerimonia. Giovanni Paolo II lo crea cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1988, del Titolo di S. Teresa al Corso d’Italia. Dal 7 dicembre 2002 è arcivescovo emerito di Esztergom-Budapest.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)