La Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha annunciato la morte, avvenuta oggi pomeriggio, del cardinale Cormac Murphy-O’Connor arcivescovo emerito di Westminster e già primate d’Inghilterra e Galles. Il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster ha ribadito che il porporato, ottantacinquenne, si è spento serenamente circondato dall’affetto dei propri cari ed amici ed ha chiesto preghiere anche per tutti coloro che ora piangono la sua assenza. Al più presto sarà comunicata la data dei funerali.
Nel suo ultimo messaggio al cardinale Nichols, O’Connor scrisse: “Sono in pace e non ho paura di quello che verrà, ho ricevuto numerose benedizioni nella mia vita, specialmente dalla mia famiglia e dagli amici”.
Parole di grande stima e affetto anche dall’Arcivescovo di Canterbury e primate anglicano, Justin Welby, che in una dichiarazione ha ricordato la capacità di O’Connor di raccontare storie in modo divertente ma sempre con un chiaro proposito: “Le sue parole e la sua vita – ha detto – conducevano la gente a Dio. Mancheranno il suo calore – ha poi proseguito Welby – la sua pastorale preoccupazione e il genuino amore per coloro di cui si prendeva cura”.
Il card. Murphy-O’Connor ha servito in vari comitati ed è stato presidente della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles ed ha svolto un ruolo significativo nell’ecumenismo. Il 15 febbraio 2000 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo di Westminster, nel febbraio 2001 lo ha creato cardinale. Nel settembre del 2000 ha invitato Lord Nolan a presiedere una commissione indipendente sulla tutela dei bambini nella Chiesa cattolica in Inghilterra e nel Galles. E’ stato anche Vice Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Fra i suoi interessi personali la musica e lo sport.
di Massimiliano Menichetti per la Radio Vaticana