Una polmonite sconosciuta torna a preoccupare il mondo. Mentre ci si trova ancora in piena emergenza covid dalla Cina arriva un’allerta su un virus misterioso, potenzialmente più mortale del coronavirus, che ha ucciso oltre 1.700 persone finora quest’anno in Kazakistan.
Il numero dei casi sembra sia in crescita e pare abbia raggiunto un picco considerevole in tutto il paese dalla metà di giugno. «Il dipartimento della Sanità del Kazakistan ed altre agenzie stanno eseguendo ricerche comparative e non hanno definito la natura del virus della polmonite», hanno spiegato le autorità cinesi che segnalano centinaia di nuovi casi al giorno.
I principali focolai sono concentrati finora nelle regioni di Atyrau, Aktobe e Shymkent, che nel complesso registrano quasi 500 nuovi casi e oltre 30 pazienti in condizioni critiche. Dall’inizio dell’anno la malattia ha provocato 1.772 morti, di cui 628 solo il mese scorso. Secondo gli esperti pare che la malattia sia molto più mortale e contagiosa del covid e se dovesse diffondersi potrebbe causare una vera strage.