Il lunedì siamo condotti a Betania, sei giorni prima della Pasqua. Il racconto è in Giovanni (12,1-11): in casa di amici, ha luogo un banchetto. Marta serve, Lazzaro, che Gesù ha risuscitato, è uno dei commensali; Maria, presa una libbra di nardo puro, cosparge e lava i piedi di Gesù con il profumo che si spande e riempie tutta la casa.
Il momento è densamente significativo: alcuni si scandalizzano ma Gesù gradisce molto il gesto d’amore folle della donna: in realtà, quel profumo è per la sua sepoltura.
Quando, infatti, egli morirà e sarà sepolto, poiché gli amici non avranno il tempo per tergere il suo corpo e profumarlo come avrebbero voluto, il solo profumo che rimane è quello di Betania. Esso resta anche come segno della dedizione e consegna di Maria al Maestro, come se lei stessa fosse divenuta il profumo di Gesù. La sola unzione che Gesù ha ricevuto in vista della morte, è questa.
In questo lunedì leggiamo il primo Canto del Servo del Signore (Is 42,1-7).
Preghiere e Meditazioni per il Lunedì Santo
Quali garanzie vorresti Tu dal mio amore per te?
I giorni di questa settimana, cominciata con la Domenica delle Palme, vengono indicati con l’appellativo di “santi”. Si vuole esprimere un sentimento di particolare fedeltà verso Dio, il solo santo, e si vuole anche invitare a vivere la “conformità” a Cristo Gesù con un’attenzione di grande imitazione e di totale dedizione.
Ci piace oggi avvicinarci a lui e contemplarlo nel suo silenzio. È impressionante il silenzio o, meglio, la solitudine in cui visse Gesù durante tutta la sua vita sulla terra. Tutti accorrevano da lui e molti lo applaudivano. Ma lui sapeva bene che lo facevano per interesse.
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Avevano sempre qualcosa da chiedergli non da dargli. Quando scendeva la sera e tutti tornavano a casa, lui restava solo, sul monte o nel giardino o nel deserto. Gli altri, anche i discepoli, dormivano o litigavano pretendendo, spesso, posti d’onore. Ci impressiona il “silenzio odierno” di Gesù. Il “silenzio” a cui viene condannato da quanti che, pur avendo ricevuto da lui il compito di evangelizzatori, parlano di tante cose e non di lui e se parlano di lui lo fanno spesso da saccenti, da grandi professori. Ci sembra che Gesù nel suo silenzio ripeta: “Questo popolo mi adora con le labbra”. Gesù taceva.
Tacque quando lo condannarono. Tacque quando lo lasciarono solo. Tace oggi, non perché non ama ma perché rimane sempre il “servo”, colui che annunzia la sua legge al mondo, ma non viene creduto né amato. Per quel Servo, chiamato Gesù, non ci fu posto nell’albergo, e non ce ne sarà mai finché gli uomini non cacceranno dalla loro casa-santuario tutti i profanatori, i venditori di futilità. Quali dolci e profondi colloqui avevi Gesù con Maria, la Madre tua piena di grazia?
Aiutami, Signore, a rimuovere la pietra sepolcrale che ostruisce la mia casa perché tu possa entrare in me.
(brano tratto dal libretto Quaresima – Il cammino di conformità a Cristo Gesù – di N.Giordano)
PREGHIERA PER IL LUNEDI’ SANTO DA RECITARE OGGI, 3 APRILE 2023
Signore,
in questo periodo di preparazione alla Pasqua
impariamo a esserTi riconoscente per la vita che ci hai donato
sacrificandoTi sulla croce.
A volte crediamo di essere soli e deboli
nell’affrontare le difficoltà,
dimenticandoci di quanto Tu sia stato forte
nell’affrontare la Tua Passione
e di quanto Tu ci sia sempre vicino.
Preghiamo affinché, come Maria,
che ti cosparse i piedi di nardo,
possiamo ogni giorno, con piccoli gesti,
onorarTi, lodarTi e dimostrarTi
che Tu sei sempre al centro della nostra vita
La vita di Santa Gemma e una preghiera per chiedere una grazia!
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