Per anni si è creduto che il sorriso della Monna Lisa fosse ambiguo, è anche sconosciuto se Leonardo Da Vinci abbia desiderato rappresentare un’espressione di allegria o di tristezza.
Senza dubbio, un recente studio afferma di aver risolto questo mistero, ed i suoi autori assicurano che l’espressione della protagonista è di felicità, come ha annunciato questo venerdì l’agenzia russa di RTnews.
L’opera d’arte più famosa del mondo di Leonardo Da Vinci è sempre stata considerata come un simbolo di enigma emozionale, poiché la percezione dello stato d’animo della Monna Lisa varia molto secondo i punti di vista. Dipendendo dalla quantità di tempo e dalla persona che osserva il ritratto , si può notare che la Gioconda dimostra tre stati emozionali: allegria, ironia e tristezza.
La Gioconda sorride
Con lo scopo di chiarire questo effetto di ambiguità visuale, gli specialisti dell’ Università di Friburgo (SVIZZERA) e della Germania, hanno distorto i bordi della bocca della Monna Lisa, per dare un effetto o maggior allegria o maggior tristezza, e l’hanno mostrata a volontari in forma di alleanza, la quale doveva trasmettere la sua impressione dello stato d’animo.
Il risultato sperato era che l’immagine originale fosse la più strana in quanto agli stati percepiti per le persone. Senza dubbio, il 97% dei volontari confermano che la Monna Lisa originale era “felice”
Siamo sorpresi, ha dichiarato a AFP Juergen Kornmeier, il quale ha formato parte del gruppo di investigazione. Il neuro scientifico crede che questo sperimento permetterà di conoscere in forma migliore la scala di percezione della felicità e la tristezza di altri, così come il processo di adattamento del nostro cervello all’ esperienza sensoriale. In più, considera che questa conoscenza potrebbe aprire il cammino nel trattamento di distinte disordini psicologiche.
Traduzione a cura di Pakari Gonzalez per la Redazione