Gradualità, ricchezza delle differenze. Sono concetti che terrorizzano chi vuole “Tutto e subito uniformato e compatto”.
Ci si aspetta e si vorrebbe che la chiesa fosse fondamentalmente una agenzia di uniformazione. Ma quella è la lingua unica che l’umanità aveva prima della torre di Babele, non è il capirsi ciascuno nella propria lingua che nasce nella chiesa dopoPentecoste. Chi vuole una chiesa che evita e taglia la presenza di diverse vedute, in realtà vede nella diversità una degenerazione ed è terrorizzato dallo spirito.
La Chiesa fin dal suo esordio è nata e cresciuta nelle differenze: se leggi le lettere apostoliche alle varie comunità te ne accorgi, se leggi gli atti degli apostoli vedi come Paolo e Pietro si son scornati sui circoncisi. Se leggi di quelli che dicevano “Io sono di Apollo e io sono di Paolo” trovi la conferma. E poi le scuole teologiche, gli ordini religiosi, i carismi più disparati. Il punto è che la chiesa funziona perché sa che l’uniformità è contro l’unità. Che l’unica lingua di prima di Babele – la neolingua orwelliana – è l’antitesi della lieta sorpresa nel capire gli altri che parlano ciascuno la propria lingua. Non serve che ci sia uno a fare la sintesi tra gli altri né serve un pensiero o un sistema di pensiero unico. Perché è veramente chiesa non tanto perché pensa o fa qualcosa, è Chiesa se vive uno spirito. Vita e spirito. Una cosa viva che vive. Non puoi imbrigliarla in principi freddi e teorici. Per questo ci sono i pastori e, tutti, sono uniti al Papa. Per non far dimenticare lo spirito mentre la tendenza è quella di perdersi nei dettagli. È una sorpresa: ci sono pastori che parlano di Dio. E loro sanno che nello Spirito è dove si gioca l’unità della Chiesa. Tutti lo sappiamo che è il loro ruolo. Ma è una lieta sorpresa. di Mauro Leonardi (Prete e Scrittore) – Fonte: Huffingtonpost.it
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…
Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…
Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…
Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…
Donna della Festa, prega per noi Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale…