Siria, 4mila famiglie cristiane in fuga da Hassakè

Assalto Is a campo profughi alla periferia di DamascoAssalto Is a campo profughi alla periferia di DamascoNella città siriana di Hassakè, maggiore centro abitato della provincia nord-orientale di Jazira, si combatte strada per strada, dopo che i miliziani jihadisti dello Stato islamico (Is) sono riusciti il 25 giugno a entrare in alcuni quartieri, provocando l’esodo di massa di almeno 120mila persone. Lo rende noto l’Agenzia FidesTra i primi a fuggire, si contano quasi 4mila famiglie cristiane appartenenti a varie Chiese (caldei, assiri, siri cattolici e siri ortodossi) che hanno in gran parte trovato rifugio nella vicina area urbana di Qamishli. 

L’arcivescovo Jacques Behnan Hindo, alla guida dell’arcieparchia siro-cattolica di Hassakè Nisibi, ha abbandonato insieme ai suoi fedeli Hassakè e attualmente ha trovato riparo anche lui a Qamishli. Il suo racconto all’Agenzia Fides offre un’immagine concreta dei tanti fattori in gioco nel conflitto siriano: “L’esercito governativo sta momentaneamente riguadagnando terreno, con molta difficoltà, visto che si combatte in ambiente urbano. D’altro canto, le milizie curde presenti nella zona hanno risposto alle incursioni del Daesh [Is o Isis, ndr] solo quando i jihadisti hanno provato ad attaccare i quartieri curdi, concentrati nella parte orientale della città. Fino a quel momento non avevano fornito sostegno all’esercito governativo”.

L’arcivescovo prosegue: “C’è anche da aggiungere che una parte della popolazione locale si è messa dalla parte dei miliziani del Daesh: quando questi sono arrivati nel quartiere sud-orientale di al-Nachwa, da lì hanno fatto uscire le donne e i bambini. Ma i maschi giovani e adulti sono rimasti, e si sono schierati col Daesh. E adesso proprio quel grande quartiere è al centro degli scontri più violenti tra le forze governative quelle del cosiddetto Stato islamico”.

Intanto per la nuova massa di profughi concentrata soprattutto a Qamishli è già iniziata l’emergenza umanitaria: “Caritas Siria ha mandato i suoi aiuti” riferisce ancora a Fides l’arcivescovo Hindo, “ma le esigenze aumentano di giorno in giorno. Tra i cristiani non ci sono feriti, ma anche molti di loro, come tutti gli altri, sono concentrati in accampamenti di fortuna. Tanti dormono all’aperto, e la situazione si complica di giorno, a causa del caldo insopportabile”.

Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)

Ultimi articoli

Papa Francesco, la salute ed il messaggio per la Quaresima: ‘Uscire dall’autoreferenzialità’

La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…

25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie. Ogni Giorno Una Lode a Maria, 25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: festa di San Gerlando di Agrigento, Vescovo

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: è la festa di San Luigi Versiglia, Vescovo e Martire (PREGHIERA)

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…

25 Febbraio 2025

La Chiesa prega per Papa Francesco, unendosi (finalmente) per pregare unita il Santo Rosario

Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…

24 Febbraio 2025

Tempo che cambia. Il miracolo del ‘Credere nei Miracoli’

"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…

24 Febbraio 2025