Mauro Leonardi

Siria. Compito di reagire all’atroce violenza non è solo dei politici

In Siria, nella regione dell’Idlib, assistiamo all’orrore: un altro attacco chimico, con i grandi del mondo a scansarsi di dosso le responsabilità, a dare le colpe ad Assad che però nega tutto. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) i morti sono almeno 65, tra cui 11 bambini. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi, si parla di 350 persone, alcune delle quali in gravissime condizioni. Nessuna notizia precisa, nemmeno sul tipo di gas che sarebbe stato usato. Le immagini che arrivano, però, sono certe e sono terribili, di una ferocia e di una violenza mai viste. Bisogna tornare al Vietnam, a Sarajevo, alla Shoah. Bambini e adulti stesi per terra seminudi, con gli occhi sbarrati nello sforzo terribile per continuare a respirare. Hanno la bava alla bocca, esanimi, con lo sguardo stravolto e pieno di paura.

Se taciamo e non facciamo pressione sulla Comunità internazionale per spingerla ad intervenire, siamo complici. Siamo reduci dagli attentati a Londra e a San Pietroburgo. Pensiamo come avremmo reagito, manifestato, se le bombe chimiche fossero esplose lì e non nel Idlib. Esiste l’enorme rischio di vivere con indifferenza questo orrore. Ma l’indifferenza è complicità, connivenza. Come il vergognoso balletto dei distinguo e degli scarica barile cui stiamo assistendo da parte di molti alleati. Il gas è invisibile e crudele. “Ti viene la bava alla bocca, il sangue dal naso. Allora li spogli più veloce che puoi per eliminare gli abiti contaminati, li lavi con l’acqua, con gli idranti. Tutto questo su donne e bambini. Ma quasi sempre è troppo tardi”.

Se dinnanzi a tutto ciò rimaniamo nell’indifferenza, allora davvero dobbiamo aver paura di noi stessi; se non ci viene un conato di vomito per le manovre diplomatiche di chi vuole ridimensionare e strumentalizzare, siamo dei mostri. Mettiamoci dinnanzi a uno specchio e rabbrividiamo. Dimentichiamo lo sdegno che avevamo provato quando avevamo visto Schindler List, perché quei mostri siamo noi, noi quegli assassini.

Oggi, chiunque di noi può fare qualcosa. Può condividere un articolo, postare una foto, creare opinione pubblica. Oggi il compito di reagire dinnanzi all’atroce violenza non è solo dei politici e degli opinion leaders. Ciascuno può denunciare, raccogliere firme, scuotere coscienze, informare. Non lasciare che passi nel silenzio la tragedia di sangue che sta avvenendo in Siria. Sarebbe un silenzio che grida con la nostra bocca. Che grida le nostre colpe.

Di don Mauro Leonardi

Articolo tratto da IlFaroDiRoma



Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024