I jihadisti dello Stato islamico (Isis) hanno ucciso una giornalista indipendente di Raqqa, in Siria, accusata di essere una spia. Ruqia Hassan raccontava su internet la vita quotidiana degli abitanti di Raqqa, roccaforte dell’Isis in Siria, a volte scrivendo sotto lo pseudonimo di Nissan Ibrahim. Hassan aveva anche riferito dei continui bombardamenti aerei della coalizione internazionale.
I suoi testi erano spesso molto ironici e contro la mancanza di libertà imposta dall’Isis. Non è chiaro quando la donna sia stata arrestata, ma il suo ultimo post risale al 21 luglio scorso. La famiglia è stata informata pochi giorni fa della sua esecuzione, giustificata con l’accusa di spionaggio. La sua morte è stata confermata ai media da un attivista del gruppo “Raqqa is Being Slaughtered Silently” (Raqqa è massacrata nel silenzio, ndr). “Andate avanti e tagliate internet, i nostri piccioni viaggiatori non si lamenteranno”, aveva scritto nel suo ultimo post, ironizzando sulle difficoltà quotidiane a Raqqa.
Redazione Papaboys (Fonte www.rainews.it)
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…