Chiesto l’ergastolo per il primo soldato russo processato in Ucraina per crimini contro i civili
I pubblici ministeri ucraini hanno chiesto l’ergastolo per Vadym Shishimarin, il primo soldato russo sotto processo per crimini di guerra in Ucraina.
Il soldato ha chiesto “perdono” e ha descritto come ha ucciso a colpi di arma da fuoco un civile nei primi giorni dell’invasione russa. “So che non sarai in grado di perdonarmi, ma comunque ti chiedo perdono”, ha detto in tribunale il sergente russo ventunenne, rivolgendosi alla vedova di un civile di 62 anni che ha ammesso di aver ucciso .
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Russian soldier Vadym Shishimarin, 21, seen in court in Kyiv today.
He faces life sentence for violating the laws of war by killing a civilian, Oleksandr Shelipov, 62, in Sumy Oblast on Feb. 28.
Photo: @AnnaMyroniuk / The Kyiv Independent pic.twitter.com/6wrAzWXcSn
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 19, 2022
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Altri due soldati russi sono in tribunale per crimini contro i civili. Il sergente ha detto alla corte di aver sparato al civile mentre lui e molti altri soldati russi si stavano ritirando per ricongiungersi alle loro unità in Russia.
I soldati avevano dirottato un’auto civile, una Volkswagen, per “arrivare dove si trovava il nostro esercito e tornare in Russia“, ha spiegato Shishimarin. “Durante il nostro viaggio, mentre guidavamo, abbiamo visto un uomo. Stava parlando al telefono. Ha detto che ci avrebbe denunciato”, ha proseguito.
Shishimarin ha affermato quindi che un altro soldato nell’auto, che ha definito un soldato “sconosciuto” che non era il suo comandante, “mi ha detto di sparare”.