Il sito Sana.sy riferisce di un’esplosione avvenuta ieri nella città di Al-Yomairi Yidrin. Sarebbe stato un attentatore suicida a far esplodere un’autobomba nella città di Yidrin sulla campagna a sud ovest di Hama, causando la morte di 17 civili, tra cui 11 bambini e ferendone altri 50. L’attacco terroristico ha causato ingenti danni ad una serie di case in città. Inoltre un altro terrorista avrebbe fatto esplodere un’autobomba nella città di Al-Yomairi nella campagna occidentale di Hama, uccidendo un civile e il ferimento di un altro. Secondo il sito elespia digital, Jabhat Al-Nusra avrebbe usato armi chimiche contro i soldati dell’esercito siriano. Secondo l’accusa gli Stati Uniti e l’Unione europea non hanno condannato l’attacco con i terroristi di armi chimiche di Al-Qaeda perché, in Occidente, questi stessi paesi avrebbero partecipato economicamente al finanziamento delle operazioni mediante le ingerenze dei servizi segreti. Il sito prosegue pubblicando quanto segue: “Un reggimento dell’esercito siriano è stato attaccato con gas nervino nelle alture del Golan (confine israeliano). In un video caricato su Internet è possibile guardare i ribelli siriani di AL-Nusra che sparano sui cadaveri dei soldati siriani, morti a causa di un attacco con armi chimiche. I corpi sono molti, ma pochi di loro sono macchiati di sangue o presentano lesioni che si verificano con l’uso di armi convenzionali.. Il video è stato girato dai ribelli stessi Fronte Al Nusra, uno dei gruppi più estremisti. Si accusano del reato (i gas sono vietati dalle Convenzioni di Ginevra)”.
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I terroristi hanno lasciato decine di morti e feriti. Almeno 50 persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite Martedì a causa di attacchi e attentati perpetrati dai ribelli siriani in due città del paese. L’esplosione di un’autobomba nel quartiere prevalentemente alawita nella città di Homs, ha ucciso almeno 65 persone. Poche ore prima altre 14 persone sono state uccise e 80 sono rimaste ferite dopo il lancio di diversi razzi, che hanno avuto un impatto nel centro di Damasco. Secondo SANA, “i terroristi hanno attaccato il quartiere della capitale siriana con quattro colpi di mortaio”, che ha colpito anche una scuola. La polizia ha specificato che le vittime sono bambini. I ribelli sono stati respinti dalle forze governative. Tuttavia, l’opposizione armata ha risposto aumentando razzi e colpi di mortaio nel centro della capitale siriana. E ancora: “L’Uruguay ha confermato per voce del ministro degli Esteri Luis Almagro che il 25 per cento dei rifugiati siriani hanno meno di otto anni. Alcuni di essi sono accompagnati solo dalle loro madri. Il resto sono orfani”. Il Presidente dell’Uruguay, José Mujica, ha offerto il suo paese come rifugio per i bambini vittime del conflitto armato. Il presidente lavorerà con l’Alto Commissario per i Rifugiati (UNHCR), al fine di realizzare l’arrivo di tra i 60 ei 70 bambini con le loro madri . “L’idea del presidente è di fornire opzioni di uscita per i figli di queste vedove con figli” ricevendoli nel “nostro paese, per cominciare, una vita migliore”. Questi rifugiati sono attualmente nel campo Zaatari, il più grande nel nord della Giordania, dove vivono in condizioni di vita disagiata. di Maria Melania Barone