Quattro forti scosse di terremoto sono state avvertite in tutta l’Italia Centrale. Le prime tre tra le 10.25 e le 11.26. La quarta poco dopo le 14.30. La terra ha tremato per diversi secondi anche a Roma. La magnitudo è tra 5.1 e 5.5 . Il sisma è avvenuto tra L’Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l’epicentro è a una profondità di 9 chilometri.
Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.
La scosse sono state sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed anche a Roma, dove alcune scuole sono state evacuate per precauzione. Scuole evacuate anche nelle Marche e a Foligno. Rispetto ai capoluoghi e alla capitale, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.
”Non sono segnalate vittime” al momento nelle Marche dopo le tre scosse di terremoto di stamani, ma ”il resoconto dei crolli è reso difficoltoso dalla neve, che in alcune aree ha raggiunto cumuli di 3-4 metri”.
Lo rende noto la Protezione civile regionale. Tutti i comuni del versante ascolano, maceratese e fermano sono innevati e le nuove scosse hanno innescato una serie di piccole slavine. Trentamila sono le utenze senza corrente elettrica, con le maggiori criticità nell’Ascolano. 60 Comuni chiedono turbine e personale.
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Redazione