Il Papa che denuncia una “guerra mondiale a pezzi” è un leader che espone chiaramente vari nodi apparentemente senza legame: terrorismo, conflitti, miseria, contaminazione e minaccia nucleare sottovalutata. Al riguardo, ha messo in guardia sui risultati incontrollabili in materia. Lamenta anche che spendere in tecnologia bellica nucleare è uno spreco, considerando gli investimenti milionari che si potrebbero dedicare allo sviluppo umano: educazione, creare posti di lavoro e sanitari…
Francesco spinge con tutta la forza della diplomazia della Santa Sede per l’eliminazione totale delle armi nucleari. È evidente nei punti chiave del suo messaggio del marzo 2017 inviato alla conferenza ONU dedita a negoziare strumenti giuridici vincolanti per la proibizione delle armi nucleari.
In una recente celebrazione della mattina a Casa S. Marta Papa Francesco ha parlato nuovamente della fine del mondo, della lotta alle tenebre, ripercorrendo la prima Lettura dall’Apocalisse di San Giovanni.
Approfondimento – Dalla passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, è nata la salvezza per l’umanità. Come popolo di Dio che guarda alla croce come segno di Amore e di Resurrezione, la tribolazione diventa anche il mezzo necessario per raggiungere il posto, che Gesù, salendo al cielo, ci sta preparando alla destra del Padre suo e nostro (Marco 16, 19). L’uomo, purtroppo, per soddisfare il suo egoismo e le proprie ambizioni, calpestando ogni saggio principio morale, sconvolge i piani di Dio, fino a rendere vano il sacrificio stesso della Croce (Giovanni 19, 30). La tribolazione diventa, per questo motivo, l’unica ancora di salvezza. Allo stato in cui siamo, con segni che non è possibile ignorare, sta scendendo sull’umanità “LA GRANDE TRIBOLAZIONE”.
La Vergine Santissima, come mamma celeste, cui è stato assegnato il compito di proteggere i suoi figli dal male (Giovanni 19, 26), con la sua presenza terrena sta invitando tutti, con molta tenerezza, a rileggere pagine Bibliche ormai dimenticate e che oggi, più che mai, risultano attuali. Maria, quindi, senza riserve e sottolineando tutta la sua preoccupazione per questi “ultimi tempi” sta riportando alla luce la Verità contenuta nel Vangelo che costò a Gesù l’estremo sacrificio. Ella sta diventando la nostra guida e attraverso i messaggi (che puoi cercare anche su questo sito) ci prende per mano per farci ritrovare di nuovo la strada che porta alla salvezza. Per sostenere Maria in questo cammino, dal canto nostro e con molta umiltà, sintetizziamo per quanti già ci seguono, e, per quanti con il tempo ci seguiranno, una serie di accorgimenti per prepararsi ad affrontare insieme un momento della storia dell’uomo tanto difficile, con l’aiuto anche della Chiesa che attraverso il Concilio Vaticano II ha sottolineato con forza i segni efficaci della fede che aiutano il cammino di ogni buon cristiano:
1. In ogni stanza della nostra casa vi sia un Crocifisso e le immagini Sacre del Cuore di Gesù e di Maria e San Michele Arcangelo.
2. Accendere un cero benedetto almeno per un’ora al giorno
3. Usare ogni giorno nei cibi che prepariamo i sacramentali (acqua, olio e sale esorcizzati)
4. Portare al collo, sempre, la croce di San Benedetto, la medaglia miracolosa e la medaglia di San Michele Arcangelo (se non è possibile al collo in borsa o in tasca)
5. Confessarsi frequentemente ricordando che questo Sacramento spaventa molto Satana e farà di tutto per evitarlo.
6. Iniziare la giornata con le preghiere del mattino e concluderla con le preghiere della sera recitando nel corso del giorno il Santo Rosario
7. Formare piccoli gruppi di preghiera (cenacoli) il primo e il terzo martedì di ogni mese, recitando il Santo Rosario, per meditare la passione di Gesù (sia nelle case che nelle Chiese)
8. Leggere una pagina del Vangelo riflettendo sulle parole che il Signore fa arrivare al nostro cuore come messaggio per vivere santamente
9. Partecipare alla Santa Messa quotidiana ricevendo la Comunione
10. Partecipare all’adorazione Eucaristica tutte la volte che la Chiesa espone il Santissimo.
Questo decalogo è frutto di consigli e messaggi che “LA VERGINE DELLA RIVELAZIONE DEGLI ULTIMI TEMPI” ha dato ad Antonio che, mettendoli in pratica per sé e per gli altri, ne ha già sperimentata l’efficacia. Ma ciò che necessariamente la Vergine ci invita ad accogliere in assoluto, è l’invito ad attendere con fede Cristo che viene, per vivere con Lui per sempre nel Regno d’amore e di pace.
Apocalisse 19,1-21
Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:
“Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
2perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!”.
3E per la seconda volta dissero:
“Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!”.
4Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:
“Amen, alleluia”.
5Partì dal trono una voce che diceva:
“Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!”.
6Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:
“Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l’Onnipotente.
7Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell’Agnello;
la sua sposa è pronta,
8le hanno dato una veste
di lino puro splendente”.
La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
9Allora l’angelo mi disse: “Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello!”. Poi aggiunse: “Queste sono parole veraci di Dio”. 10Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: “Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare”. La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.
11Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava “Fedele” e “Verace”: egli giudica e combatte con giustizia.
12I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui. 13È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. 14Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. 15Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa del Dio onnipotente. 16Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori.
17Vidi poi un angelo, ritto sul sole, che gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: 18″Venite, radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei re, le carni dei capitani, le carni degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri e le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi”.
19Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. 20Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. 21Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
Fonte: Sito della Vergine degli Ultimi Tempi
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