Categorie: Sancta Sedes

Speciale Papaboys Viaggio Apostolico di Papa Francesco in America Latina

In America Latina abbiamo visto un Papa Francesco in grandissima forma, perfettamente a suo agio sia tra le folle oceaniche, sia negli eventi più intimi e raccolti. Oltre un milione di fedeli sono accorsi per assistere alla Santa Messa a Guayaquil, due milioni a Quito, più di due milioni a Santa Cruz, altri due milioni ad Asunción.

Il tema del viaggio è la gioia dell’annuncio del Vangelo. Il motto dell’Ecuador: Evangelizar con alegria, quello della Bolivia: Con Francisco anunciamos la alegria del Evangelio e quello del Paraguay: Mensajero de la alegria y de la paz ben descrivono il clima festoso di questi giorni.

Papa Francesco però non ha portato solo la gioia. Questo è stato chiaro fin dalla prima omelia a Guayaquil, quando Francesco, commentando l’episodio del Vangelo delle Nozze di Cana, ha lanciato questo forte messaggio di speranza: “Il vino migliore sta per venire per quelli che oggi vedono crollare tutto. Sussurratevelo fino a crederci: il vino migliore sta per arrivare, e sussurratelo ai disperati e a quelli con poco amore.

Dio si avvicina sempre alle periferie di coloro che sono rimasti senza vino, di quelli che hanno da bere solo lo scoraggiamento; Gesù ha una preferenza per versare il migliore dei vini a quelli che per una ragione o per l’altra ormai sentono di avere rotto tutte le anfore.”

Quindi la gioia e la speranza. Ma anche la vicinanza. Papa Francesco è stato vicino a tutti. Ha cercato, per quanto possibile, di abbracciare, di accarezzare, di stringere la mano, di non negarsi mai, anzi, di andare incontro alla gente. E la gente comune, il popolo di Quito, ha stupito Francesco. Lui stesso lo ha confessato ai sacerdoti, nel suo discorso a braccio presso il Santuario della Vergine di El Quinche: “mi ha colpito che la gente qui, quando mi saluta, china il capo e aspetta la benedizione, il segno della croce sulla fronte”.

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Domenica, 5 luglio 2015

Ore 9.00
Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma/Fiumicino per Quito (Ecuador)
Ore 21.50
in ITALIA

Ore 15.00
Ecuador

Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Mariscal Sucre” di Quito
Cerimonia di benvenuto

 

Lunedì, 6 luglio 2015

Ore 16.00
Partenza in aereo per Guayaquil (Ecuador)
Arrivo all’Aeroporto Internazionale “José J. de Olmedo” di Guayaquil
Ore 17.30
Visita al Santuario della Divina Misericordia
Ore 18.30 Santa Messa nel Parco de Los Samanes
Ore 21.00
Pranzo al Collegio Javier con la Comunità dei Gesuiti e con il Seguito Papale
Ore 0.00
Partenza in aereo per Quito
Ore 01.00
Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Mariscal Sucre” di Quito
Ore 02.50
Visita di Cortesia al Presidente della Repubblica nel Palazzo Presidenziale “Carondelet”
Ore 03.10
Visita alla Cattedrale di Quito

 

Martedì, 7 luglio 2015

Ore 16.00
Incontro con i Vescovi dell’Ecuador nel Centro Congressuale del Parco del Bicentenario
Ore 17.00 Santa Messa nel Parco del Bicentenario

Ore 23.15
Incontro con il Mondo della Scuola e dell’Università
alla Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador
Ore 00.45
Incontro con la Società Civile nella chiesa di San Francisco

Ore 02.15
Visita privata alla “Iglesia de la Compañia”

 

Mercoledì, 8 luglio 2015

Ore 16.30
Visita alla Casa di Riposo delle Missionarie della Carità
Ore 17.20 Incontro con il Clero, i Religiosi, le Religiose e i Seminaristi nel
Santuario Nazionale Mariano “El Quinche”

Ore 18.45
Partenza in aereo da Quito per La Paz (Bolivia)

Ore 22.15
Arrivo all’Aeroporto Internazionale di El Alto a La Paz
Cerimonia di benvenuto
Ore 00.40
Visita di Cortesia al Presidente dello Stato Plurinazionale di Bolivia
nel Palazzo del Governo
Ore 01.00
Incontro con le Autorità Civili nella Cattedrale di La Paz
Ore 02.00
Partenza in aereo per Santa Cruz de la Sierra
Ore 03.15
Arrivo all’Aeroporto Internazionale Viru Viru a Santa Cruz de la Sierra

 

Giovedì, 9 luglio 2015

Ore 15.45
Santa Messa nella piazza del Cristo Redentore a Santa Cruz

Ore 21.45 Incontro con i Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Seminaristi
nella scuola Don Bosco

Ore 23.15
Partecipazione al II Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari
nel centro fieristico Expo Feria

 

Venerdì, 10 luglio 2015

Ore 15.15
Visita al Centro di Rieducazione Santa Cruz – Palmasola
Ore 16.45 Incontro con i Vescovi della Bolivia
nella chiesa parrocchiale de La Santa Cruz
Ore 18.30
Cerimonia di Congedo nell’Aeroporto Internazionale di Viru Viru

Ore 21.00
Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Silvio Pettirossi” di Asunción
Cerimonia di benvenuto
Ore 0.00
Visita di Cortesia al Presidente della Repubblica nel Palazzo de López

Ore 0.45
Incontro con le Autorità e con il Corpo Diplomatico nel giardino del Palazzo de López

 

Sabato, 11 luglio 2015

Ore 14.30
Visita all’Ospedale Generale Pediatrico “Niños de Acosta Ñu”
Ore 16.00
Santa Messa sul piazzale del Santuario mariano di Caacupé
Ore 22.20
Incontro con Rappresentanti della Società Civile
nello Stadio León Condou della scuola San José
Ore 0.00
Vespri con Vescovi, Sacerdoti, Diaconi, Religiosi, Religiose, Seminaristi e Movimenti cattolici nella Cattedrale Metropolitana dell’Assunta

 

Domenica, 12 luglio 2015

Ore 14.05
Visita alla Popolazione del Bañado Norte (Cappella di San Juan Bautista)
Ore 15.50
Santa Messa nel campo grande di Ñu Guazú

Ore 18.00
Angelus
Ore 21.00
Incontro con i Vescovi del Paraguay nel Centro Culturale della Nunziatura Apostolica
Ore 21.30
Pranzo con i Vescovi del Paraguay e con il Seguito Papale
Ore 22.50
Incontro con i Giovani sul lungofiume “Costanera”
Ore 0.45
Partenza in aereo per Roma

 

Lunedì, 13 luglio 2015

Ore 13.45
Arrivo all’Aeroporto di Roma/Ciampino

Gli orari indicati si riferiscono all’ora italiana.
Fuso orario
Roma: +2h UTC
Quito/Guayaquil: -5h UTC
La Paz/Santa Cruz/Asunción: -4h UTC

Nel programma, oltre agli incontri istituzionali con gli episcopati – che saranno in questa occasione tutti informali, con le autorità civili e con la società civile in tutti i suoi volti – padre Lomabrdi ha evidenziato alcune tappe significative. Il primo abbraccio con la folla sarà a Guayaquil in Ecaudor, dove sono attese, come in altri grandi eventi del viaggio, circa un milione mezzo di persone, con la Messa dedicata alla famiglia. Due importanti visite ai Santuari mariani, quello della Divina misericordia a Guayaquil e dell’Immacolata a Caacupé, in Paraguay, cui anche il Papa è tanto devoto. A segnare il viaggio del Papa, diversi incontri con le fasce più svantaggiate: gli anziani in Ecuador, i carcerati a Palmasol in Bolivia e i bambini malati all’ospedale pediatrico di Asunciòn in Paraguay. Ma anche la visita al quartiere povero e acquitrinoso di Asunciòn, il Banado Norte, e la partecipazione all II incontro mondiale dei Movimenti popolari a Santa Cruz in Bolivia:

“Realtà popolari di base, che nascono dal basso, a cui il Papa tiene a offrire un sostegno, un incoraggiamento per un impegno di costruzione della società, che non cada dall’alto ma che nasca dal basso. Questo si collega anche poi alla sua impostazioni di attività pastorale e sociale a Buenos Aires e in Argentina e che adesso assume anche una raggio di significato mondiale più ampio”.

L’appuntamento conclusivo del viaggio sarà quello con i giovani a Costanera il lungo fiume domenica 12 luglio in Paraguay, alla vigilia della partenza per Roma. Ancora padre Lombardi:

“Si prevedono un 200 mila persone, di nuovo un evento piuttosto grande. E sarà come sono questi incontri con i giovani, si porta la Croce, poi ci sono rappresentazioni allegoriche o coreografiche delle testimonianze e così via. Il Papa venera la Croce pellegrina e la consegna ai giovani inviandoli prima della benedizione finale”.

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Gli articoli dello speciale:

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A cura di Redazione Papaboys

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