Un evento straordinario scuote il paese: la gente grida al miracolo. Il vescovo Rossi ha tenuto la statuetta tra le mani: martedì scorso ha anche recitato un rosario insieme ai fedeli
Dopo Civitavecchia tocca a Trevignano: dal Cantone dell’Erzegovina-Narenta, sarebbe arrivata una madonnina che piange. Un evento straordinario, che naturalmente ha spiazzato tutti nel piccolo centro laziale, dividendo gli abitanti tra scettici e convinti che il fenomeno rappresenti un vero e proprio prodigio.
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Si tratterebbe di una statua alta circa 20 centimetri che lacrima sangue in volto.
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I proprietari di questa statuina avrebbero notato i primi segnali da marzo scorso: la madonnina è stata comprata a Medjugorje e messa nella propria abitazione trevignanese, dove ci sarebbe anche un quadro che raffigura Gesù e che sarebbe anch’esso macchiato.
Il messaggio della madonna – secondo coloro che stanno seguendo attentamente l’evento in questi giorni – sarebbe chiaro: “stanno per accadere cose grandissime che scuoteranno le coscienze”. Solo ora però la parrocchia di Trevignano, in accordo con il vescovo della Diocesi di Civita Castellana, monsignor Romano Rossi, ha deciso di rendere pubblico l’accaduto. Il presule ha celebrato a Trevignano un rosario, lo scorso martedì, in onore di una madonna che piange, evitando, almeno per ora, di rilasciare dichiarazioni. Si è limitato ad affermare che «bisogna osservare, osservare e pregare». Non mancano gli scettici, in netta minoranza rispetto a coloro che già gridano al miracolo, profondamente convinti che questo evento sia un chiaro segnale di redenzione per tutti.
di Chiara Marricchi per Civonline