Cinquantaquattro giorni di preghiera, con un’intenzione specifica: il matrimonio e la famiglia. Questa l’iniziativa che avrà luogo negli Stati Uniti dal 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria, al 7 ottobre, Festa della Vergine del Rosario. A promuovere l’evento è l’Apostolato del Rosario per l’Evangelizzazione guidato dal suo consigliere spirituale, mons. Jerome Listecki, arcivescovo di Milwaukee.
Intercessione di Maria, antidoto alla crisi spirituale contemporanea
In una lettera inviata a tutti i presuli statunitensi, mons. Listecki sottolinea che “di fronte alla crisi spirituale della cultura contemporanea, abbiamo tutti bisogno dell’intercessione di Maria”. E non è un caso che l’intenzione di preghiera sia focalizzata sulla famiglia ed il matrimonio, in quanto si tratta – continua il presule – di “temi-chiave ai nostri giorni”, specialmente in vista dell’Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Filadelfia dal 22 al 27 settembre, alla presenza del Papa, e del Sinodo generale ordinario sulla famiglia, che si terrà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre prossimi.
Pregare anche per la pace, la vita e la libertà religiosa
Di qui, l’auspicio dell’arcivescovo di Milwaukee affinché le giornate di preghiera possano “contribuire a portare un rinnovamento spirituale nel Paese”. Giunta alla sua seconda edizione, questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – vuole rappresentare “un messaggio di speranza” per la società odierna. Il Rosario potrà essere recitato individualmente, in gruppo, in famiglia, in parrocchia o in comunità. In particolare, per i primi 24 giorni – dal 15 agosto al 10 settembre – si pregherà a mo’ di petizione; nei restanti 24 giorni, invece, verranno recitate preghiere di ringraziamento. Ulteriori intenzioni potranno essere focalizzate sui temi della pace, della difesa della vita umana ed a favore della tutela della libertà religiosa.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana