Testimonium

E’ stato nelle ‘mani della droga’, poi è passato in quelle di Gesù. E oggi è… Fra Daniele

Dalla droga a Cristo, dopo aver sperimentato la guarigione dalla tossicodipendenza durante un’adorazione eucaristica.

La bella storia di fede, guarigione e vocazionale di frate Daniele

 

Una vita segnata dalla sofferenza, una sofferenza che però nella nostra famiglia si è rivelata pedagogica, non fine a se stessa ma una sofferenza che accolta nella fede ha preparato i nostri cuori ad accogliere il mistero.
Maria ha riportato mia madre a Gesù. E Gesù le ha dato la forza di stare nella situazione in cui si trovava.
Iniziai a bere, a fare uso di sostanze stupefacenti leggere, fino a finire con le droghe pesanti e a diventare tossicodipendente.
Mia madre anziché detestarmi, mi incoraggiò, mi amò così come ero e lei, che aveva fatto esperienza di Gesù che salva, che ha l’ultima parola sulla morte, mi invitò a chiedere aiuto a lui e anche ad andare al SERT e assumere farmaci per l’astinenza.
Il 25 novembre del 2006, ero a una due giorni di convegno del Rinnovamento nello Spirito, era la solennità di Cristo Re dell’Universo. Mesi prima mia madre mi aveva invitato a chiedere a Gesù di farsi conoscere da me.
“Il male che oggi attrae i giovani e che propone felicità apparenti” era il tema delle catechesi del convegno. Rimasi colpito dalle parole di un frate, sembrava che gli avessi raccontato la mia storia, rileggeva il mio vissuto.



Le attrattive del mondo danno una felicità apparente ma poi conducono a sperimentare nel cuore una grande amarezza. Il potere, la droga, il sesso, l’alcol. Il male mira a distruggere il nostro corpo che è il luogo abitato da Dio e attraverso cui possiamo fare esperienza di Dio nella profondità del nostro cuore.
Io, l’orgoglioso, sentii l’esigenza di umiliarmi.
Un padre pregò su di me, mi benedisse e tornai al mio posto. All’adorazione, un padre con Gesù Eucarestia passò in mezzo alla folla che era di 600 persone. Gesù mi passò accanto, alle spalle, poi stava tornando verso l’altare, io sentii dentro di me il desiderio di andare a toccarlo. Andai, da dietro lo toccai e tornai al mio posto.
Il giorno dopo non presi il metadone e mi resi conto di non avere più crisi di astinenza, mi resi conto di essere stato guarito da quella Parola…

Perché?

Come l’emorroissa toccò il mantello di Gesù… E’ un po’ quello che ho vissuto io, risanato dopo aver toccato Gesù.

.




Fonte: www.fermenticattolicivivi.wordpress.com

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024