Categorie: Finis Mundi

La storia coinvolgente della Vergine della Carità del Cobre: 100 anni di ‘grazie’

Nei suoi quaranta centimetri d’altezza, la “Cachita” – come viene chiamata familiarmente – racchiude l’essenza più profonda della cubanità. Fin da quando fu ritrovata, la Vergine della Carità del Cobre si è incarnata nella storia della nazione caraibica.

A scoprire la statua nella baia di Nipe furono, nel 1612, esponenti dei gruppi sociali tenuti rigorosamente ai margini della società coloniale: due indios e uno schiavo nero. Componenti imprescindibili del popolo-poliedro di Cuba. 

I combattenti indipendentisti – i cosiddetti “mambises” – nel corso dell’Ottocento, si radunavano dietro l’effige della Cachita. E Ernest Hemingway le regalò la medaglia del Nobel, ottenuto nel 1954. Lui, non credente, volle esprimere in tal modo l’omaggio al Paese che gli aveva ispirato lo straordinario “Il vecchio e il mare”. Nel tempo, i doni alla Vergine sono cresciuti.

Il Santuario bianco – che svetta sulle rocce rosse dove fino a 15 anni fa si estraeva rame, in spagnolo “cobre” – ne raccoglie migliaia e migliaia. A portarli persone anonime, artisti, sportivi, politici, generali in una processione incessante: ogni giorno, decine di pellegrini arrivano nel paesino situato a 18 chilometri da Santiago, dove è custodita la Vergine della Carità.

L’affetto per la Cachita è trasversale rispetto a condizione sociale, orientamento religioso e politico. Nella stanza degli ex voto si trova il ritratto di due giovani guerriglieri, Fidel e Raúl Castro, portato dalla madre, Lina Ruz, mentre combattevano sulla Sierra Maestra. O l’opera completa del più noto cantore della Revolución, Silvio Rodríguez. Come pure il premio Ortega y Gasset della dissidente Yoani Sánchez. La Vergine dal manto dorato accoglie tutto e tutti. Ora come 402 anni fa, quando andò incontro a due indios e uno schiavo nero.

E’ quello stesso popolo ad affollare il viale che collega il paesino di El Cobre al Santuario bianco dove, dal 1926, si trova la Vergine. La processione quotidiana ridà vita alle rocce rosso e argento da cui un tempo si estraeva il rame – in spagnolo “cobre” -: la prima miniera spagnola in terra d’America ha chiuso quindici anni fa. Da allora la zona si è spopolata di residenti. Da Santiago, però, arrivano ogni giorno furgoni scassati – o almendrón – straripanti di girasoli.

Tutti vogliono portare un girasole alla Madonna. La gente associa il giallo al manto dorato della “Cachita”. “In realtà è una moda relativamente recente. Fino a dieci, vent’anni fa si portavano fiori bianchi o azzurri, in genere rose e gigli”, racconta, in un angolo della chiesa, il parroco Eugenio Castellanos. Alla nuova “tendenza” ha probabilmente contribuito anche il tracollo economico degli anni Novanta. “Il girasole è il fiore più comune e meno costoso. Il che lo rende popolare fra quanti hanno meno risorse”, aggiunge. A dispetto dell’egualitarismo rivoluzionario, i differenti tipi di omaggi floreali riflettono il processo di “ri-stratificazione” sociale in corso.

di Redazione Papaboys (fonti: Il Sismografo/ e Lucia Capuzzi per Avvenire)

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024