Supplica alla Santissima Trinità da recitare questa domenica, 30 maggio 2021, per chiedere una grazia

30Una riflessione di Fra’ Emiliano Antenucci

Ho imparato dal tempo ad osservare persone, situazioni e vicende, esse maturano e si risolvono secondo la volontà di Dio. Ho imparato dalla pazienza dei contadini che i semi di bene che getti, con l’attesa germoglieranno, fioriranno e porteranno nel tempo tanto frutto. Ho imparato dagli artisti che la bellezza salverà il mondo e le anime. Ho imparato l’esperienza di Dio più dai poeti, dai santi e dai semplici che non dai teologi, dalle bizzoche e da chi parla di Dio senza averlo nel cuore. Ho imparato a guardare il Cielo e ricordarmi che li’ è la mia origine e la meta finale. Ho imparato che il tempo vissuto e speso bene è quello donato alla preghiera e agli altri. Ho compreso che è Dio che mette in circolo l’amore nelle vene delle persone. Il nostro compito è farlo circolarlo nelle anime: se vedi l’Amore, vedi la Trinità. 

Supplica alla Santissima Trinità da recitare questa domenica, 30 maggio 2021, per chiedere una grazia

Io vi adoro, o Dio in tre persone, io mi umilio innanzi alla vostra maestà. Voi solo siete l’Essere, la via, la bellezza, la bontà. Io vi glorifico, vi lodo, vi ringrazio, vi amo, benché io sia del tutto incapace ed indegno, in unione con il vostro caro Figlio Gesù Cristo, nostro Salvatore e nostro Padre, nella misericordia del suo Cuore e per i suoi meriti infiniti.

Io voglio servirvi, piacervi, obbedirvi ed amarvi sempre, con Maria Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, amando altresì ed aiutando il mio prossimo per vostro amore. Donatemi il vostro Santo Spirito che m’illumini, mi corregga e mi guidi nella via dei vostri comandamenti, e nella vera perfezione, aspettando la beatitudine del cielo, dove noi vi glorificheremo sempre. Così sia.

Benedetta sia la Trinità e l’Unità indivisibile: noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia. Signore, Signor nostro, quanto è magnifico il tuo nome per tutta la terra! Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo, come era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli. Così sia.

Benedetta sia la Trinità e l’Unità indivisibile: noi la loderemo, poiché operò con noi la sua misericordia.

Redazione Papaboys