PUGLIA – TARANTO – Tanti giovani oggi hanno affollato la sala convegni della Cittadella della Carità di Taranto per ricevere le borse di studio della fondazione “San Raffaele Cittadella della Carità”, dedicate alla memoria di monsignor Guglielmo Motolese, storico arcivescovo della diocesi ionica e fondatore della struttura. Giunto alla sesta edizione, il concorso era rivolto ai ragazzi delle scuole superiori secondarie dal capoluogo ionico, ai giovani del seminario minore diocesano e ad uno studente del centro di formazione di Malindi, in Kenya, nato nel 2004 proprio da un’idea dell’allora arcivescovo emerito Motolese. Il tema di elaborati, scritti, grafici o multimediali, era: “Taranto città di frontiera, città di accoglienza”. Un chiaro riferimento alla prima accoglienza prestata, negli scorsi mesi, dai tarantini ai migranti recuperati a largo della Libia, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Alcuni dei vincitori, sono giovani che si sono impegnati in prima persona ed hanno raccontato la loro esperienza. Gianna Zoppei, presidente della fondazione, insieme all’arcivescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro, ha presenziato all’iniziativa. “E’ una tradizione che si rinnova e che vogliamo mantenere – ha dichiarato Zoppei – dato che ogni anno tanti giovani partecipano con entusiasmo e facendo emergere delle doti, una freschezza, un’originalità ed una passione, che premia tutta Taranto”. Fonte: Agensir
Taranto, borse di studio alla memoria di Mons. Motolese
Di Redazione
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