Marina Tomarro e Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Pietra per pietra. Sarà mappata così, in questi giorni, in ogni suo singolo componente la pavimentazione della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, grazie all’impegno della Fondazione Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale” (Ccr) di Torino e il dipartimento di Scienze dell’antichità dell’Università “La Sapienza” di Roma. La scansione laser di tutto il lastricato rientra nell’ambito degli interventi stabiliti nell’accordo firmato tra Patriarcato Greco-Ortodosso, Custodia di Terra Santa e Patriarcato Armeno, custodi della Basilica e responsabili dello status quo del Santo Sepolcro.
”In questo momento – spiega l’architetto Osama Hamdam, dell’Università Al Quds di Gerusalemme, che sta lavorando al progetto – stiamo cercando di capire e di studiare questa pavimentazione, per poter poi redigere un progetto esecutivo degli interventi di restauro eventualmente necessari. Dai primi risultati, abbiamo capito che ci sono due strati di pavimento; uno molto antico risalente al periodo delle Crociate, ed un altro molto più recente probabilmente legato ai restauri del 1812, quando si lavorò alla rotonda che contiene la Sacra Edicola del Sepolcro. Purtroppo, è proprio questa ultima pavimentazione ad avere i danni peggiori”.
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…