Il secondo Papa a recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa fu San Giovanni Paolo II, che in realtà desiderava potersi recare in Terra Santa fin dal 1978, ma dovette attendere 22 anni prima di poter fare questo viaggio tanto atteso. Il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Nunzio apostolico in Israele, dal 1994 al 1998, ci racconta quanto fosse forte il desiderio di San Giovanni Paolo II di recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa: «Ogni estate tornavo sempre a Roma per un periodo di riposo. Era mia consuetudine inviare al segretario particolare del Papa un biglietto sul quale scrivevo la data iniziale e quella finale della mia permanenza nella capitale. Verso il termine delle vacanze, pochi giorni prima che facessi ritorno in Israele, era ormai tradizione che don Stanislao Dziwisz mi telefonasse per dirmi che Giovanni Paolo II mi invitava a cena. A quei pasti mangiavo sempre molto poco perché il Papa mi faceva tante domande sulle vicende che avvenivano nella terra di Gesù e io passavo tutta la serata a parlare e al momento del congedo il mio piatto era ancora pieno. Ogni anno verso la fine del pasto, il Papa mi faceva la stessa domanda: Eccellenza, quando potrò andare in Terra Santa?. Aspettiamo, Santità. È ancora presto, era sempre la mia risposta». «Durante l’estate del 1997 trascorsi come al solito un periodo di riposo a Roma e informai della mia permanenza don Stanislao. Con mia grande meraviglia, però – ricorda ancora Montezemolo – quell’anno, nonostante si avvicinasse la data del mio rientro in Israele non ricevevo nessuna telefonata dal segretario del Papa. Ero molto stupito perché non era mai successo prima. Pensai che forse Giovanni Paolo II era preso da tanti impegni da non potersi fermare a cena con me. L’ultimo giorno della mia permanenza a Roma – prosegue Montezemolo – mi chiamò don Stanislao e mi disse che il Papa mi attendeva la sera stessa per la cena. Fui molto felice che anche quella volta Giovanni Paolo II si fosse ricordato di me. Verso la fine del pasto – racconta ancora il cardinale – si ripeté la solita scena». «Eccellenza, quando potrò andare in Terra Santa?, mi domandò nuovamente Wojtyla. Quando vuole Santità, fu la mia risposta. Il Papa saltò dalla sedia e replicò subito: Eccellenza, lei ha cambiato opinione. No, Santità, precisai. Non sono io ad aver cambiato opinione, ma sono le condizioni a essere mutate e ora è possibile programmare una sua visita in Terra Santa. Il Papa mi guardò fisso negli occhi e mi disse: Eccellenza, posso chiederle una cortesia?. Rimasi perplesso – confida Montezemolo – non capita tutti i giorni che il Papa ti chieda una cortesia. E non potevo dirgli di no. Certo, Santo Padre. Mi dica, risposi. Quello che ha detto a me – mi disse Wojtyla – lo vada per cortesia a ripetere in Segreteria di Stato!».
In un boschetto di olivi piantati durante il pellegrinaggio di Giovanni Paolo II in Terra Santa nel 2000, solo l’albero che era stato benedetto dà frutti. Lo riferisce il giornale Yediot Ahronot. Al termine di una preghiera collettiva sul Monte delle Beatitudini, che domina il Lago di Tiberiade, il pontefice aveva benedetto un olivo offerto da un fondo israeliano per la salvaguardia della terra (il Kkl). L’alberello era stato piantato insieme ad altri undici. “Si trovano tutti sulla stessa parcella e hanno ricevuto le stesse cure e la stessa quantità d’acqua, ma solo quello benedetto dal papa dà frutti”, ha detto al giornale un esperto del Kkl. di Alessandro GinottaSupplica ai Santi Innocenti martiri: testo e video La festa dei santi Innocenti martiri, vuole ricordare i bambini che a…
Regina della Pace, sostieni le famiglie in difficoltà Giovanni Paolo II durante l' Omelia della Messa nello stadio di Mbabane, Swaziland…
Santi Innocenti martiri: festa e preghiera del 28 dicembre La festa dedicata ai Santi Innocenti martiri vuole ricordare i bambini…
San Gaspare Del Bufalo: vita e preghiera San Gaspare Melchiorre Baldassarre del Bufalo è stato un sacerdote e fondatore della…
Preghiera potente a San Francesco di Sales Il 28 dicembre 1622, a Lione, moriva San Francesco di Sales; è stato…
Un invito alla preghiera e alla pace Nel giorno della solennità del Santo Natale, quando celebriamo la nascita del Principe…