Il cimitero cristiano del villaggio di Kfar Yassif, in Terra Santa, è stato profanato giovedì scorso. Graffiti blasfemi e osceni in arabo sono stati trovati su diverse tombe, sulle lapidi funerarie e sulle pareti del cimitero, che si trova in Galilea. Lo rende noto il Patriarcato latino di Gerusalemme.
In un comunicato si legge:
Giovedì 1 dicembre 2016, il cimitero cristiano nel villaggio di Kfar Yassif in Galilea è stato profanato. Graffiti, blasfemi e osceni in arabo, sono stati trovati su diverse tombe, sulle lapidi funerarie e sulle pareti di cimitero.
Il Patriarcato latino di Gerusalemme, in comunione con tutte le Chiese della Terra Santa, condanna fermamente questo atto di vandalismo ed espressamente chiede alla polizia che i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia il più presto possibile.
Il Patriarcato condivide la tristezza delle famiglie dei defunti di Kfar Yassif e desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà.
Patriarcato latino di Gerusalemme
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)