Bambino di 11 anni morto: trovato impiccato in casa dopo una notte ai videogames
Non ce l’ha fatta l’undicenne che nel pomeriggio del giorno di Capodanno era stato trovato con una sciarpa stretta attorno al collo nel soggiorno della sua casa, a San Pietro Mussolino, uno dei comuni della vallata del Chiampo. Il ragazzino, che non ha mai ripreso conoscenza, è deceduto oggi all’ospedale di Vicenza, dove si trovava in condizioni drammatiche nel reparto di rianimazione.
La sua situazione era già disperata al momento del suo arrivo al San Bortolo e a nulla sono serviti gli sforzi di medici e sanitari per salvarlo. I suoi organi salveranno altre vite perché i genitori, compiendo un gesto di grande altruismo, hanno acconsentito all’espianto.
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Bambino di 11 anni in fin di vita. Si impicca dopo una serata trascorsa con i videogiochi
Il reato ipotizzato dal pubblico ministero del capoluogo berico Hans Roderich Blattner è quello di istigazione al suicidio. Il magistrato, che tuttavia non ha iscritto nomi nel registro degli indagati, sequestrerà il computer nelle disponibilità del ragazzino per accertare se avesse partecipato ad un gioco assurdo che circola sul web e che consisterebbe nello strangolarsi fino allo svenire. Ma pare alla base della tragedia possa anche esserci stato un litigio con il fratello.
Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768