Maxi incendio di plastica, carta e altri riciclati in via Pontina, vicino a Roma. Da ore i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme. Una colonna di fumo nero ha invaso strade adiacenti in direzione Ardea e Pomezia, il traffico sulla strada provinciale è in tilt. Sarebbero divampate da un ammasso di rifiuti accantonati tra un capannone e l’altro le fiamme che hanno avvolto stamani lo stabilimento di una ditta privata di trattamento e smaltimento di materiali in plastica e carta sulla via Pontina vicino Roma. E’ quanto avrebbero raccontato i dipendenti e il titolare dell’azienda presenti stamattina. Alla vista delle fiamme c’è stato un fuggi-fuggi all’esterno ed è scattato l’allarme. Indagano i carabinieri della compagnia di Pomezia. Al momento si ipotizza un rogo colposo o accidentale.
“In seguito alla nube sviluppatasi per l’incendio, non si sono registrati ad ora, accessi nei Pronto soccorso degli ospedali del Lazio correlati a intossicazione. Fin ad ora l’Ares 118 è intervenuta solamente per portare soccorso a due vigili del fuoco, il primo a causa di un lieve malore e l’altro per una leggera distorsione al piede. E’ stato inoltre allertato l’ Istituto zooprofilattico Lazio-Toscana per monitorare gli allevamenti presenti in zona”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
Asl, sospetto amianto, accertamenti – “Ritenendo possibile la presenza di coperture in cemento amianto sui capannoni dell’impianto, è stato richiesto ad Arpa Lazio di poter estendere le attività di campionamento ambientale al fine di determinare l’eventuale presenza di fibre aerodisperse”. Lo dice il direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda, sull’incendio di Pomezia.
“Contestualmente è stato contattato il Centro Regionale Amianto della Asl di Viterbo – aggiunge – per concordare l’analisi dei campioni ed eventuali ulteriori accertamenti da effettuare”.
Virginia Raggi, come sindaco della Città metropolitana, dopo le indicazioni della Asl Roma 6 sulla nube scaturita dall’incendio vicino Pomezia, invita i cittadini di 21 Comuni, “Nettuno, Anzio, Pomezia, Ardea, Velletri, Lavinio, Lanuvio, Genzano, Albano laziale, Ariccia, Nemi, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Rocca di Papa, Rocca Priora, Montecompatri, Monte Porzio Catone e Colonna a tenere chiuse le finestre di abitazioni, scuole, uffici, strutture sanitarie e socio-assistenziali”
Fonte: AnsaWeb