BAMAKO – Al grido di ‘Allah u Akbar’ gruppo estremista assalta l’albergo. I terroristi erano su auto diplomatica. Farnesina: “Non risultano italiani coinvolti”. Forze speciali hanno agito nell’albergo
Aggiornamento delle ore 17.00 – Almeno 27 persone morte. È questo il bilancio provvisorio dell’attacco jihadista all’hotel Radisson Blu di Bamako in Mali. Tutti gli ostaggi, erano 170, sono stati liberati dalle forze di polizia, ha riferito un ministro maliano citato dai media francesi. L’albergo era stato preso d’assalto questa mattina da un commando armato islamista. Secondo quanto riferisce al-Jazeera si tratterebbe del gruppo ‘Mourabitoun’, cellula di al-Qaeda, che ha rivendicato l’attacco.
Aggiornamento delle ore 13.52 – Dodici membri dell’equipaggio di Air France sono stati liberati, mentre tre dipendenti della Turkish Airlines sarebbero riusciti a fuggire. Liberato anche il cantante della Guinea, Sekouba Bambino.
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#USAfricaBF Notice: Scenes from Bamako, #Mali after gunmen stormed the Radisson Blu Hotel:… pic.twitter.com/6RvhOlkLqh pic.twitter.com/Zk5ms0Djf5
— UTravel Center (@utrcenter) 20 Novembre 2015
. Ostaggi francesi. Fra le persone prese in ostaggio questa mattina ci sono 140 clienti e 30 dipendenti dell’albergo. Molti i francesi nell’albergo, sarebbero i delegati dell’Organizzazione internazionale della Francofonia, un’associazione che rappresenta i Paesi di lingua francese, e partecipanti a un incontro previsto domani sulle nuove tecnologie. Fra gli ostaggi potrebbero esserci militari della missione Onu nel paese.
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Il presidente del Mali, Ibrahim Boubakar Keïta, ha evocato la matrice islamista dell’attacco. “Condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione”, ha detto il capo di Stato come riferisce il sito Jeune Afrique.
LA MAPPA DELL’ALBERGO DOVE E’ IN CORSO IL SEQUESTRO
Il presidente del Mali, Idriss Déby Itno, ha evocato la matrice islamista dell’attacco terroristico: “Condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione”, ha detto il capo di Stato. I servizi di sicurezza del Mali sospettano che dietro l’attacco ci sia il network jihadista Ansar Din, di cui fa sapere di aver sventato vari progetti di attentati nella stessa capitale maliana ad opera delle due brigate Khalid Ibn Walid e Fronte di liberazione di Massina.
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L’ANNUNCIO VIA TWITTER DEL PRESIDENTE DEL MALI
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MALI | L’Hôtel #RadissonBlu de #Bamako attaquée ce matin par des assaillants armés qui prennent en otage 170 personnes #AttaqueRadisson
— Presidence Mali (@PresidenceMali) 20 Novembre 2015
. Proprio ieri il presidente francese Francois Hollande aveva sottolineato che l’Isis considera la Francia nemica perchè Parigi è intervenuta in Mali. In un discorso pubblico, il presidente aveva ricordato che nel 2013 la Francia ha aiutato il Mali, ottenendo una “vittoria”: i “terroristi lo sanno per questo ci considerano nemici”. “I terroristi nel 2012 si sono accaniti contro la cultura del Mali”, “imposto divieti, le donne sono state sottomesse”: “la Francia ha dovuto prendersi le sue responsabilità e portare avanti azioni importanti”.
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a cura della Redazione Papaboys