COME UNA VEDOVA
Ti immagino, Signore, «seduto ad osservare».
Uomini di allora, che gettano offerte,
uomini di tutti i tempi, che danno del superfluo.
Vivono del superfluo,
attaccati tenacemente a tutto ciò
che possa illuderli di essere vivi.
Di contare, di potere, di valere.
Siediti anche oggi ad «osservare» le nostre vite
e donaci il coraggio di «reputare tutto spazzatura».
Per vivere nascosti in te.
Di «gettar via il mantello».
Per seguirti nudi.
Di «gettare» in un gesto folle di speranza e di amore
tutto ciò che ci «lega».
Di arrivare «all’ultimo spicciolo»:
ciò che abbiamo per vivere
e ciò che siamo.
Per riaverlo eternamente moltiplicato.
«Il coraggio è quasi una contraddizione in termini, un forte desiderio di vivere che prende la forma di essere pronti a morire».
Gilbert Keith Chesterton
«Non importa quanto sia grosso il filo che lega l’uccello, comunque se non lo taglia non potrà volare».
San Francesco di Sales
«La debolezza più accetta al Signore è quella insufficienza perenne, concepita, dettata, testimoniata dalla umiltà. Per il mondo è sconcertante».
Giovanni M. Luisetto
«Voi dite spesso: “Darei volentieri, ma soltanto a chi merita”. Le piante del vostro frutteto non dicono questo, né il gregge del vostro pascolo. Essi danno per poter vivere; se trattenessero morrebbero».
Kahlil Gibran
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La riflessione e preghiera è scritta da Stefania Perna ed è contenuta nel libro ’50 preghiere per cercatori di speranza’
50 PREGHIERE PER CERCATORI DI SPERANZA
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