Timori per la tenuta della diga di Oroville, nel nord della California, hanno spinto le autorità locali ha ordinare l’evacuazione di 188.000 persone. A preoccupare era un forte flusso di acqua che usciva da uno sfioratore d’emergenza per una crepa dovuta all’erosione.
Ora il getto di acqua si è fermato, ma l’ordine di evacuazione resta in vigore. Le autorità vogliono prima accertare le condizioni della diga che, con i suoi 234,7 metri, e’ la più alta degli Stati Uniti.
La rete stradale nell’area del lago di Oroville, dove sorge l’omonima diga, e’ bloccata in queste ore da migliaia di vetture che cercano di lasciare la zona in seguito all’ordine di evacuazione emesso dalle autorità locali a causa dei timori per la stabilità della gigantesca struttura.
Il governatore della California, Jerry Brown, ha ordinato di potenziare le operazioni di emergenza per mettere la diga in sicurezza ed agevolare l’evacuazione dei residenti.
Un ufficiale della Guardia Nazionale ha reso noto che otto elicotteri saranno impiegati per riparare lo sfioratore di emergenza della diga la cui erosione ha dato origine all’allarme. Inoltre, tutti i 23mila soldati della Guardia Nazionale californiana sono ora in stato di allerta e pronti a entrare in azione.
Fonte www.ansa.it