Ecco il programma a Santa Maria Maggiore della festa di domani…
(Fonte Vatican News – Andrea De Angelis)
Il 5 agosto del 358, quando, secondo la tradizione, la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio ed al patrizio Giovanni, chiedendo di edificare una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. La mattina del 5 agosto, la Vergine Maria lasciò un segno, l’Esquilino fu miracolosamente velato di neve. Proprio li si decise di costruire una basilica, che oggi porta il nome di Santa Maria Maggiore, di cui domani ricordiamo la sua dedicazione.
L’attesa per la festa ha avuto inizio già domenica 2 Agosto con il Santo Rosario meditato ed i Vespri, celebrati poi anche nei due giorni successivi. Mercoledì 5 Agosto alle ore 10:00 la Solenne Santa Messa Pontificale, presieduta dal cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della Basilica.
Durante il canto del Gloria, la tradizionale pioggia di fiori a ricordo della nevicata del 358.
Alle 16:15 la recita del Santo Rosario, seguita dai Solenni secondi Vespri Pontificali presieduti da monsignor Piero Marini, con una nuova pioggia di fiori al Magnificat.
Alle ore 18:00, infine, la Santa Messa conclusiva della festa, presieduta da monsignor Francesco Canalini.
Santa Maria Maggiore è una delle quattro Basiliche papali romane ed è la sola ad aver conservato le strutture paleocristiane. Il suo campanile in stile romanico rinascimentale, voluto da Gregorio XI al ritorno da Avignone, è il più antico di Roma . Una delle sue cinque campane, “la sperduta”, suona ogni sera alle 21 un richiamo per tutti i fedeli. La magnifica Basilica si compone di tre navate, ha un respiro solenne e un ritmo elegante dovuto anche ai canoni di Vitruvio secondo cui è costruita.
La sua monumentalità è legata inoltre alla bellezza dei suoi marmi. Magnifici i suoi affreschi, ma conosciuti in tutto il mondo sono soprattutto i meravigliosi i mosaici del V secolo, voluti da Sisto III.
Li troviamo lungo la navata centrale e sull’arco trionfale e riassumono rispettivamente i quattro cicli di Storia Sacra, i cui protagonisti sono Abramo, Giacobbe, Mosè e Giosuè, oltre all’infanzia di Cristo.
Nella Basilica è inoltre presente un’immagine della Vergine tanto cara alla pietà popolare, la Salus Populi Romani, “salvezza del popolo romano”. Particolarmente devoto a questa immagine è Papa Francesco. La sua prima uscita da Pontefice risale al 14 marzo 2013, il giorno successivo alla sua elezione, proprio per pregare dinanzi all’immagine della Madre di Dio. Il Papa ha reso questa visita un’abitudine che si ripete prima e dopo ogni suo viaggio apostolico, a ringraziamento della Salus Populi Romani.
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