L’agenzia per la cyber sicurezza nazionale da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina ha già lanciato due allarmi contro possibili attacchi informatici al nostro Paese.
E dietro molti di questi attacchi informatici ci sono gli stessi gruppi di hacker russi che combattono in rete contro l’Ucraina.
L’ultima azione di Anonymous è una di quelle più scenografiche mai messe in piedi dal gruppo di hacker. Due membri del collettivo, che si presentano come @thewarriorpoetz e @depaixporteur, sono entrati in una rete di webcam che ha più di 400 dispositivi attivi in tutta la Russia.
Come si vede nel portale behindenemylines.live si possono vedere immagini che arrivano da negozi, scuole, uffici, e luoghi pubblici. Su tutte le immagini trasmesse in live vengono pubblicate informazioni sulla guerra in Ucraina.
L’obiettivo, ancora una volta, è quello di diffondere informazioni su cosa sta succedendo, come scritto nel comunicato che accompagna l’azione: «Quasi 150 milioni di russi non conoscono la verità sulle cause della guerra in Ucraina. Vengono nutriti delle bugie della propaganda del Cremlino.
Non ci sono media liberi in Russia e Internet è censurato. Ci auguriamo di poter svegliare alcuni civili ed esortarli a reagire».
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