La Pasqua alla quale siamo stati abituati fin da quando eravamo bambini, è una festa essenzialmente cristiana che celebra la Resurrezione di Cristo, ma in molte parti del mondo le pratiche religiose si intrecciano con tradizioni pagane.
Anche la nostra società modernista europea, in effetti, ha parzialmente perso per strada l’essenza spirituale della festa, specialmente nelle famiglie, ma riflettendo bene ed indagando a fondo nelle usanze e tradizioni, scopriremo che forse… non tutto è perduto.
Iniziamo con l’introduzione alla Pasqua e alla sua storia. La Pasqua è una celebrazione cristiana che commemora la risurrezione di Gesù Cristo tre giorni dopo la sua morte sulla croce. Tuttavia, la celebrazione di Pasqua ha radici molto più antiche. Originariamente, la Pasqua era una festa ebraica che commemorava la liberazione degli ebrei dalla schiavitù in Egitto.
Oggi, la Pasqua non è solo una festa religiosa, ma anche una celebrazione della primavera e della rinascita. Molte culture in tutto il mondo celebrano la Pasqua con simboli di fertilità, come uova e conigli.
La data della festa varia in base alla religione ed al calendario adottato: ad esempio, la Pasqua ebraica si celebra in una data diversa rispetto a quella cristiana; chiamata anche Pesach è una delle festività più importanti dell’ebraismo ed è celebrata per commemorare l’uscita degli Ebrei dall’Egitto e la fine della loro schiavitù.
La festa dura otto giorni, durante i quali si osservano alcune pratiche religiose specifiche: inizia con il Seder, una cena cerimoniale che si tiene la sera del primo giorno della festa. Durante il Seder, si legge la storia dell’uscita degli Ebrei dall’Egitto e si mangia il pane azzimo, che rappresenta la fuga improvvisa per la liberazione.
Durante la festa, gli Ebrei non mangiano pane lievitato, ma solo pane azzimo, per commemorare la fuga dall’Egitto e il fatto che non ebbero il tempo di far lievitare il pane. Inoltre, si mangiano anche erbe amare, come il rafano, per ricordare la durezza di quel lungo tempo di schiavitù.
Nella tradizione cattolico-cristiana, la Pasqua è invece una festa definita ‘mobile’ che cade solitamente in una domenica tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Merita una menzione innanzitutto anche la Pasqua ortodossa: quella del 2023 cade il 16 aprile. Come per la Pasqua Cristiana, la festività ortodossa celebra la resurrezione di Cristo ma non cade negli stessi giorni.
Il calcolo della Pasqua ortodossa, a differenza di quella cattolica, non segue il calendario gregoriano ma quello giuliano usato dai cristiani ortodossi: ecco perché le date delle celebrazioni non coincidono quasi mai. La Pasqua Ortodossa viene festeggiata la domenica che segue la prima nuova luna dall’equinozio di primavera.
La preparazione alla Pasqua Ortodossa inizia il mercoledì santo con le prime celebrazioni della Passione mentre il Giovedì Santo è il giorno in cui si commemora l’Ultima cena.
È in questa giornata che a casa vengono cotte e dipinte le tradizionali uova di Pasqua. I paesi che festeggiano la Pasqua Ortodossa sono la Bulgaria, Cipro, la Grecia, il Libano, la Repubblica di Macedonia, la Romania, la Russia e l’Ucraina. Tutte le feste di Pasqua nel mondo però, sono riconducibili ad un evento straordinario, che si chiami ‘Risurrezione’ o ‘vittoria’ o ‘riscatto’.
In Europa, la Pasqua è una festa molto importante, con molte tradizioni uniche e interessanti. In molti paesi europei, la Pasqua è un’occasione per celebrare la primavera e il ritorno della luce dopo l’inverno. In alcune parti dell’Europa, le persone si vestono in abiti tradizionali e partecipano a processioni e parate.
PASQUA IN FRANCIA. In Francia, seguendo la tradizione cattolica, le campane restano silenti dal Venerdì Santo fino alla domenica di Pasqua come segno di lutto per la Crocifissione di Cristo. Si dice ai bambini che le campane siano volate a Roma, e molti di loro corrono alla finestra la mattina di Pasqua per vedere le campane tornare a casa. Al posto delle campane, i bambini trovano le uova di cioccolato a tavola.
PASQUA IN INGHILTERRA. In Inghilterra, la tradizione del Giovedì Santo prevede l’impegno per l’attività caritativa. A Londra, all’Abbazia di Westminster, viene commemorato il Royal Maundy Gifts, ovvero la donazione di borse di denaro ai poveri da parte del sovrano, che dopo la cerimonia religiosa le distribuisce prendendole da un vassoio d’argento.
Il Venerdì Santo è dedicato ai dolci: secondo un’antica leggenda, una vedova che aspettava il figlio marinaio disperso in mare, preparava ogni anno i classici Hot-cross-buns, dolci a forma di croce con cannella e uvetta per commemorare la passione di Cristo.
PASQUA IN GERMANIA. In Germania, la Pasqua è caratterizzata dai simboli delle uova e dei coniglietti. È tradizione decorare giardini e case con disegni colorati di questi motivi, e adornare rami secchi con uova e sagome di coniglietti.
Il giorno di Pasqua si organizza una caccia alle uova, nascoste dai genitori in casa o in giardino. Nella zona settentrionale del paese, è diffusa anche la tradizione dei fuochi di Pasqua, accesi con mezzi naturali come due pezzetti di legno o una lente, per poi accendere i ceri delle chiese durante le celebrazioni. Il pranzo pasquale in Germania è a base di agnello, ed anche il dolce tipico ha la forma di un agnello, diversamente dalla colomba che conosciamo.
PASQUA IN OLANDA. In Olanda, la tradizione prevede anch’essa la caccia alle uova, nascoste dai genitori in casa o in giardino, spesso decorati con le uova colorate e appese agli alberi. Il dolce tipico pasquale olandese è il Paasbrod, un pane dolce con uvetta.
PASQUA IN SPAGNA. In Spagna, a Barcellona, la Domenica delle Palme è il momento centrale delle celebrazioni pasquali, in memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme accolto con rami di ulivo e palme.
Le palme e i “palmons”, rami interi di palma, vengono portati in chiesa per la benedizione e possono essere decorati con dolci o rosari di zucchero. Le stesse palme vengono appese alle porte e alle finestre per proteggere la casa dagli spiriti maligni. Il dolce tipico pasquale catalano è la “mona”, decorata con uova di cioccolato o un’immagine di un personaggio famoso per i bambini, che viene donata dal padrino di battesimo al figlioccio.
PASQUA IN SVEZIA. Anche in Svezia, la Domenica delle Palme riveste un ruolo centrale nelle celebrazioni pasquali. In questo giorno, i rami di pioppo bianco e betulla con le gemme, che somigliano alla coda di un gatto e prendono il nome di “gattici”, vengono benedetti.
Un’altra antica tradizione risalente al medioevo prevede che i bambini girino per le strade vestiti da streghe durante la Settimana Santa, che precede la domenica di Pasqua, per ricordare come la resurrezione di Cristo abbia poi scacciato le streghe riportando la luce e la pace. Anche in Svezia, si usa decorare le uova, possibilmente sode, da mangiare a pranzo a Pasqua.
Per concludere il panorama dei paesi europei, è da ricordare che in Danimarca tutto è colorato di giallo a Pasqua, in Bulgaria i giorni precedenti la domenica si fanno le grandi pulizie nelle case, mentre in alcuni paesi come la Polonia, l’Ungheria e la Repubblica Ceca, durante la Pasqua i giovani celebrano un antico rito di fertilità spruzzando acqua di sorgente alle ragazze.
In Asia, la Pasqua è una festa relativamente nuova, ma sta diventando sempre più importante in molti paesi. In Giappone, ad esempio, la Pasqua è una festa commerciale, con molti negozi che vendono dolci di Pasqua e uova di cioccolato. In Corea, la Pasqua è una festa molto importante per i cristiani, con molte chiese che organizzano servizi speciali.
PASQUA IN ASIA. In Asia, la Pasqua è celebrata sia dai cristiani che dai non cristiani. In Paesi come le Filippine e l’Indonesia, dove il cristianesimo è la religione dominante, la Pasqua è un’importante festa religiosa.
Nelle Filippine, la settimana che precede la domenica di Pasqua è caratterizzata da processioni colorate e rievocazioni della Passione di Cristo. Il Venerdì Santo, i devoti partecipano a un rituale chiamato “panata”, in cui camminano a piedi nudi e si autoflagellano come forma di penitenza.
In Corea del Sud la Pasqua non è una festa nazionale, ma viene comunque celebrata dai cristiani. Una tradizione unica in Corea del Sud è l’accensione di una croce gigante su una collina nella città di Gwangju. La croce è composta da migliaia di candele e può essere vista a chilometri di distanza. Un’altra tradizione è la “funzione dell’alba”, in cui i cristiani si riuniscono al mattino presto per osservare il sorgere del sole e celebrare la resurrezione di Gesù.
In Africa, la Pasqua viene celebrata in modo diverso in ogni paese, ma ci sono alcune tradizioni comuni. In molte parti dell’Africa, la Pasqua è una festa religiosa molto importante, con molte chiese che organizzano servizi speciali. In alcuni paesi, le persone celebrano la Pasqua con danze tradizionali e canti.
PASQUA IN AFRICA. In molti Paesi africani, la Pasqua è anche un’importante festa religiosa. In Etiopia, la festa è chiamata “Fasika” e viene celebrata con funzioni religiose e feste. La notte prima della domenica di Pasqua, i cristiani ortodossi etiopi partecipano a una cerimonia chiamata “Hidar Zion”, in cui accendono candele e cantano inni.
La domenica di Pasqua, le famiglie si riuniscono per consumare un pasto speciale che comprende un pane chiamato “Dabo”.
In Nigeria, la Pasqua è un momento di incontro tra famiglie e comunità. La domenica di Pasqua molte persone partecipano alle funzioni religiose e indossano abiti nuovi per celebrare l’occasione. In alcune zone della Nigeria è anche consuetudine festeggiare il “lunedì di Pasqua”, dove le persone visitano amici e parenti e condividono cibo e bevande.
Negli Stati Uniti e in Canada, la Pasqua è una festa importante, anche se a volte viene oscurata dalla celebrazione del weekend di Pasqua. Tuttavia, ci sono ancora molte tradizioni pasquali uniche in Nord America.
Ad esempio, negli Stati Uniti, molte persone partecipano a caccia all’uovo di Pasqua e decorano uova colorate. Inoltre, molte comunità organizzano parate di Pasqua, con carri allegorici e musicisti.
In Sud America, la Pasqua è una festa molto importante, con molte tradizioni uniche che riflettono la ricca storia e cultura della regione. In Brasile, ad esempio, la Pasqua è una festa molto importante, con molte celebrazioni in strada e processioni religiose. In Perù, la celebrazione della Pasqua include la danza tradizionale della Marinera, una danza che simboleggia l’amore e la passione.
In Australia e in molte parti dell’Oceania, la Pasqua viene celebrata in modo simile alla celebrazione in Europa e in Nord America, con molte tradizioni che riflettono la cultura locale. In alcune parti dell’Australia, ad esempio, le persone partecipano a caccia all’uovo di Pasqua in spiaggia.
Mentre la Pasqua viene celebrata in modo diverso in tutto il mondo, ci sono alcune tradizioni comuni che si vedono ovunque. Ad esempio, molti paesi celebrano la Pasqua con uova colorate o dolci di Pasqua. Tuttavia, la celebrazione della Pasqua continuerà ad evolversi in modo diverso in ogni parte del mondo.
Esplorare le tradizioni pasquali in tutto il mondo può essere un’esperienza incredibilmente interessante e istruttiva. Ciò che rende la Pasqua così speciale è il modo in cui viene celebrata in modo diverso in ogni parte del mondo. Attraverso l’esplorazione di queste tradizioni, possiamo imparare molto sulla storia e la cultura di ogni paese. Inoltre, comprendere le tradizioni degli altri ci aiuta a sviluppare una maggiore comprensione culturale e un senso di connessione con il resto del mondo.
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