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Tre frasi (e una preghiera) di Sant’Antonio da Padova che ti cambieranno la nuova settimana! Puoi leggerle oggi, 28 dicembre 2020

Tre pensieri di Sant’Antonio da Padova che ti cambieranno la settimana e ti aiuteranno a lottare contro ogni difficoltà, portando gioia al tuo cuore! Puoi leggerle oggi, 28 dicembre 2020

Sant'Antonio

Il cristiano deve appoggiarsi alla Croce di Cristo come il viandante si appoggia al bastone quando intraprende un lungo viaggio.

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Cristo, che è la tua vita, sta appeso davanti a te, perché tu guardi nella croce come in uno specchio. Lì potrai conoscere quanto mortali furono le tue ferite, che nessuna medicina avrebbe potuto sanare, se non quella del sangue del Figlio di Dio. Se guarderai bene, potrai renderti conto di quanto grandi siano la tua dignità umana e il tuo valore… In nessun altro luogo l’uomo può meglio rendersi conto di quanto egli valga, che guardandosi nello specchio della croce.

Per ottenere qualche grazia speciale

Richiesta:

Ammirabile sant’Antonio, glorioso per fama di miracoli e per predilezione di Gesù, venuto in sembianze di bambino a riposare tra le tue braccia, ottienimi dalla sua bontà la grazie che desidero ardentemente nell’interno del mio cuore. Tu, così pietoso verso i miseri peccatori, non badare ai miei demeriti, ma alla gloria di Dio, che sarà ancora una volta esaltata da te a e alla mia salvezza eterna, non disgiunta dalla richiesta che ora sollecito vivamente.

(Si dica la grazia che si ha nel cuore)

Della mia gratitudine, ti sia pegno la mia carità verso i bisognosi con i quali, per grazia di Gesù redentore e per la tua intercessione, mi sia dato entrare nel regno dei cieli.

Amen.

 

Ringraziamento:

Glorioso Taumaturgo, padre dei poveri, tu che hai prodigiosamente scoperto il cuore di un avaro immerso nell’oro, per il grande dono ottenuto di avere il tuo cuore sempre rivolto alle miserie e agli infelici, tu che offristi al Signore le mie suppliche e per la tua intercessione sono state esaudite, gradisci in segno della mia riconoscenza l’offerta che depongo ai tuoi piedi in soccorso della sventura.

Giova ai sofferenti, come a me; accorri in aiuti di tutti per soccorrerci nelle necessità temporali, ma soprattutto in quelle spirituali, adesso e nell’ora della nostra morte.

Amen.

Qui, in terra, l’occhio dell’anima è l’amore, il solo valido a superare ogni velo. Dove l’intelletto s’arresta, procede l’amore che con il suo calore porta all’unione con Dio.

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