Al termine dell’udienza generale Papa Francesco ha ricordato oggi che venerdì e sabato prossimi si recherà pellegrino a Fatima nel centenario delle apparizioni ai tre pastorelli. Scopo del pellegrinaggio – ha sottolineato – sarà “affidare alla Madonna le sorti temporali ed eterne dell’umanità”
Alla vigilia del suo pellegrinaggio a Fatima, Francesco torna a sollecitare le preghiere alla Vergine e invita i giovani alla recita quotidiana del Rosario: “Chiedo a tutti di unirsi a me quali pellegrini della speranza e della pace. Le vostre mani in preghiera continuino a sostenere le mie. Voglia la più grande e la migliore delle Madri, vegliare su ognuno di voi lungo tutti i vostri giorni, fino all’eternità”.
Sabato 13 il Papa canonizzerà i due veggenti Francesco e Giacinta, con Lucia testimoni delle apparizioni mariane considerate le più profetiche nella storia moderna della Chiesa. Ma se tutto è stato pubblicato sui contenuti di quelle apparizioni, il messaggio di Fatima resta attuale, come ricordò Benedetto XVI il 13 maggio 2010.
Oltre alla sua visita ufficiale a Fatima il 12 e il 13 maggio, il pontefice ha anche garantito indulgenze speciali ai fedeli come modo per avvicinarli alla Madonna in quest’anno dell’anniversario. Le indulgenze possono essere ottenute nel corso di tutto l’anno giubilare, e i fedeli devono seguire le condizioni abituali (confessarsi, ricevere la Santa Comunione, essere lontani dal peccato e pregare per le intenzioni del papa).
Secondo l’Apostolato Mondiale di Fatima, le condizioni per ottenere le indulgenze garantite da papa Francesco sono:
1) Compiere un pellegrinaggio a Fatima
“Ai fedeli che visitano il santuario di Fatima in pellegrinaggio e partecipano con devozione a qualche celebrazione o preghiera in onore della Vergine Maria, recitano il Padre Nostro e il simbolo della nostra fede (Credo) e invocano Nostra Signora di Fatima”.
2) Pregare davanti a un’immagine pubblica di Nostra Signora di Fatima il 13 di ogni mese da maggio a ottobre
“Ai fedeli che visitano con devozione un’immagine di Nostra Signora di Fatima, esposta solennemente alla venerazione pubblica in qualsiasi chiesa, oratorio o luogo adeguato, nei giorni dell’anniversario delle apparizioni (il 13 di ogni mese da maggio a ottobre 2017) e partecipano devotamente a qualche celebrazione o preghiera in onore della Vergine Maria, recitano il Padre Nostro e il simbolo della fede (Credo) e invocano Nostra Signora di Fatima”.
3) Per chi è infermo e impossibilitato a compiere un pellegrinaggio pubblico, pregare davanti a qualsiasi immagine privata di Nostra Signora di Fatima
“Ai fedeli che per via dell’età, delle condizioni di salute o di un altro motivo serio sono impossibilitati a muoversi, se si pentono di tutti i propri peccati e hanno la ferma intenzione di rispettare, non appena sarà loro possibile, le tre condizioni indicate… pregare di fronte a una piccola immagine di Nostra Signora di Fatima i giorni delle apparizioni, unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari, offrendo con fiducia al Dio misericordioso attraverso Maria le loro preghiere e il loro dolore, o i sacrifici della loro vita”.
Papa Francesco ha una devozione speciale per Nostra Signora di Fatima e le ha consacrato il mondo il 13 ottobre 2013, anniversario dell’apparizione finale della Beata Vergine Maria ai pastorelli, spesso definita “il miracolo del sole”.
Durante la consacrazione ha pregato dicendo: “Beata Maria Vergine di Fatima, con rinnovata gratitudine per la tua presenza materna uniamo la nostra voce a quella di tutte le generazioni che ti dicono beata. Celebriamo in te le grandi opere di Dio, che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull’umanità, afflitta dal male e ferita dal peccato, per guarirla e per salvarla… Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti di cuore: raduna tutti sotto la tua protezione e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù”.
Il papa ha stabilito le indulgenze non per far sì che i fedeli sviluppino una fede superstiziosa, ma per promuovere un amore reale e duraturo nei confronti della Madonna, chiedendole di avvicinarci a suo Figlio. Come sempre, infatti, più siamo vicini a Maria, più saremo vicini a Gesù Cristo.
Fonte it.aleteia.org/