Dodicesima, tredicesima e quattordicesima apparizione di Lourdes, Ave Maria!
Dodicesima apparizione
(28 Febbraio)
Bernadette entra in estasi, recita alcune decine del Rosario. Improvvisamente ci si accorge che ella vorrebbe avanzare sulle ginocchia, ma la folla così densa glielo impedisce. Due soldati della guarnigione le aprono un passaggio, Bernadette percorre otto metri, poi ridiscende, ripetutamente bacia la terra, imbrattandosi le labbra e le mani. I presenti hanno la netta impressione che faccia tutto questo in segno di penitenza per i peccatori.
Tredicesima apparizione
(1 marzo)
Per la prima volta Francesco Soubirous accompagna la figlia alla Grotta “perché gente malevola avrebbe potuto insinuarsi tra la folla”.
Quattordicesima apparizione
(2 marzo) – Quando Bernadette arrivò nella Grotta erano
già presenti circa 1300 persone come risulta da un rapporto del commissario di polizia Jacomet. L’estasi lascia tutti sconcertati per la sua brevità. Le parole pronunciate dalla Vergine sono: ” Andate a dire ai preti di fare costruire qui una cappella e desidero che qui si venga in processione.
La preghiera da recitare oggi
O Vergine santissima, Ausiliatrice del popolo cristiano, Celeste Castellana d’Italia, prostrato ai piedi del tuo Trono di grazia e di misericordia, interponendo la intercessione di S. Pio V, di Don Bosco Santo, di S. Pio X, Ti prego di impetrare a noi tutti misericordia e perdono; alle schiere dell’Azione Cattolica vittoriosi ardimenti; ai genitori, maestri ed educatori lo spirito cristiano; alle famiglie pane e lavoro; all’Italia che riconducesti al tuo Gesu’ nel suo Vicario, pace, prosperita’ e gloriosi destini; al mondo “la pace di Cristo nel regno di Cristo” e a me, che Ti supplico con ogni fiducia, la grazia particolare di custodire dal male l’anima e il corpo mio.
Amen. Ave Maria!