Treia, il Crocifisso rimane «Sfollato tra gli sfollati» – Il santuario è crollato, ma l’opera è in salvo. La statua è stata spostata con mille precauzioni nella cappellina del convento adiacente, che in parte è ancora agibile.
Dopo la prima scossa del 26 ottobre, seguita da altre di fortissima entità, l’analisi della situazione nel territorio di Treia fa emergere un quadro abbastanza sconfortante.
Il Santuario del SS. Crocifisso, già gravemente danneggiato a seguito del sisma del 24 agosto scorso, ha subìto nuovi danni, con ulteriori crolli di materiale della cupola e verifiche in corso sulla staticità del campanile.
La facciata della Chiesa di Sant’Ubaldo, a Passo di Treia, presenta pericolo di crollo, per cui, a titolo precauzionale, è stata disposta la chiusura, in entrambi i sensi di marcia, di un tratto di Corso Garibaldi – su cui si affaccia tale Chiesa – con deviazione del traffico veicolare lungo Via del Vallato.
Ad oggi sono pervenute circa 120 nuove segnalazioni e sono iniziati immediatamente i sopralluoghi speditivi, grazie al prezioso aiuto del collegio dei Geometri di Macerata, che ha messo a disposizione alcuni tecnici che, volontariamente, affiancano i tecnici comunali nel gravoso compito di effettuare le prime verifiche speditive.
Continuano a restare aperti i centri di accoglienza presso:
· Spazio antistante il Campo Sportivo di Treia
· Palestra Polivalente di Passo di Treia, via Nicolò V
· Palestra della scuola di Chiesanuova, via Don Luigi Sturzo con diverse centinaia di persone che vi trascorrono la notte.
Prosegue incessantemente l’attività del C.O.C., che è attivo con presenza fisica di personale comunale dalle ore 8:00 alle ore 20:00 dal lunedì al sabato.
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it/www.picchionews.it)