SCONTRO FRA TORNADO – Ancora disperso il quarto membro dell’equipaggio. Per l’Areonautica Militare “ogni ipotesi è aperta” sulle cause dello scontro. Il governatore Chiamparino manda telegramma di condoglianze alle famiglie dei due piloti piemontesi
Sono stati trovati i resti del corpo del terzo pilota dell’Areonautica Militare, disperso dopo lo scontro in volo tra due Tornado avvenuto martedì sopra i cieli delle colline di Ascoli Piceno.
Ora manca solo l’ultimo militare disperso. Il ritrovamento è avvenuto in un luogo piuttosto distante da quello dove sono stati recuperati i resti di due dei quattro piloti che viaggiavano bordo dei due caccia precipitati, probabilmente si tratta di quelli del pilota Alessandro Dotto e del navigatore Giuseppe Palminteri.
Le ricerche sono riprese stamattina all’alba, 70 gli uomini impegnati. Intanto è arrivato il telegramma del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ai familiari dei capitani Mariangela Valentini e Alessandro Dotto. Condoglianze inviate, “a nome di tutta la giunta e di tutti i piemontesi”.
Un telegramma è stato inviato anche al colonnello Andrea di Pietro, comandante del 6° Stormo Ghedi, “per manifestare vicinanza, a nome della Giunta regionale e di tutti i piemontesi, per il grave lutto che ha colpito l’Arma Aeronautica”. Ieri è stata ritrovata una scatola nera dei Tornado che ha registrato tutte le informazioni di volo. Per l’Aeronautica Militare “ogni ipotesi è aperta” sulle cause dello scontro. Secondo una fonte dell’Aeronautica, non viene escluso nulla “dall’errore umano, all’avaria, al problema tecnico, fino allo scontro con un uccello in volo o al malore di un pilota”.
L’ipotesi dell’errore umano sembra invece quella più accreditata dalla Procura di Ascoli Piceno che ha aperto un’inchiesta per disastro aereo colposo. La Procura ga disposto ieri l’esame dei dna sui resti dei due corpi ritrovati. (Fonte: Rainews24)