Uomini, donne, giovani o anziani, i truffatori degli anziani, con qualche piccolo accorgimento, possono essere riconosciuti e segnalati alle forze dell’ordine. Il vademecum presentato da Confartigianato in collaborazione con ministero dell’Interno e forze dell’ordine propone alcuni piccoli suggerimenti alla categoria over 65 per non cadere vittime di raggiri. I truffatori – si legge nel documento – possono essere uomini o donne, anche anziani, soprattutto chi si occupa di informare o controllare le spalle ai truffatori. Se operano in borghese, generalmente vestono in maniera elegante. Se indossano delle finte divise, presentano incompletezze e contraffazioni facilmente individuabili. In entrambi i casi, possono esibire finti tesserini di riconoscimento e portare guanti. Di norma, i truffatori usano modi gentili ma decisi, tendono ad essere fini parlatori, si mostrano colti ed esperti nei campi di loro interesse e, spesso, cercano di disorientare la vittima con un fiume di parole. Potrebbero conoscere il vostro nome e cognome o fingono, con frasi semplici e brevi, di conoscere figli, mariti, mogli o altri parenti. Possono operare da soli, ma più spesso con uno o più complici per dividersi i compiti. Chi interviene per offrire “aiuto” alla vittima può essere un loro complice.
All’uscita della banca o dell’ufficio postale, è opportuno non distrarsi, non fermarsi con sconosciuti, camminare sul lato più sicuro del marciapiede, quello più lontano dalla strada, così da evitare di prestare la borsa a possibili scippi con automobili o motorini. Se la truffa dovesse arrivare fino alla porta di casa, senza che il cittadino se ne sia accorto, i malviventi potrebbero fingersi dipendenti della banca in cui abbiamo fatto il prelievo, inventando possibili modi per controllare le banconote, oppure convincere la vittima a recarsi in banca o alla posta per prelevare altro denaro.
Infine, per evitare truffe su Internet, è opportuno scegliere una password complessa, che contenga numeri, lettere e, possibilmente, anche il maiuscolo e il minuscolo; non mettere a disposizione i propri dati di accesso a social network o caselle postali; non aprire mai le email e gli allegati che arrivano da sconosciuti; non farsi ingannare da finti annunci di vincite in denaro o di offerte di lavoro. Un computer che non ha un programma antivirus aggiornato è più vulnerabile. Se il nostro computer ha una videocamera integrata, è opportuno controllare che si accenda al nostro comando e che non sia sempre attiva.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…