300 anni fa veniva ritrovata la statua della patrona del Brasile. E proprio ad Aparecida si terrà a giugno il 1° congresso della “Misericordia nelle Americhe”. La città di Aparecida, nello stato di San Paolo, sarà la sede del 1° Congresso Continentale della Misericordia nelle Americhe.
L’evento si svolgerà dal 22 al 25 giugno di questo anno, presso il Centro de Eventos Padre Vitor Coelho, nel Santuario Nazionale della basilica di Nostra Signora di Aparecida. Le previsioni di chi si occupa di ospitalità parlano di almeno cinquemila arrivi da tutte le parti del continente americano.
La scelta di Aparecida come sede del Congresso è legata alla commemorazione di due date importanti per la città: i 300 anni dal ritrovamento della statua di Nostra Signora di Aparecida, regina e patrona del Brasile, nelle acque del fiume Paraíba do Sul, e i 10 anni dalla fondazione del Consiglio Episcopale Latino-Americano (CELAM). “Oltre a ciò, il 2017 è l’anno mariano e il lemma del nostro congresso viene dal Magnificat, cantato da Maria” fa notare il cardinale di Rio de Janeiro, don Orani João Tempesta, che per questa ragione considera che non ci sia luogo più adatto di Aparecida per un incontro di tale natura.
Con il lemma “La sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono”, il congresso si è dato come obiettivo quello di proseguire la riflessione sull’Anno della Misericordia come un modo di essere della Chiesa nel cammino della Nuova Evangelizzazione del continente americano.
La programmazione è ancora aperta ma già sono state confermate quattro conferenze. Una di esse la detterà don Virginio Bressanelli, vescovo argentino della diocesi di Comodoro Rivadavia, che parlerà dei “Missionari della misericordia e nuova evangelizzazione”. Sono già state programmate anche testimonianze di esperienze nella Fazenda da Esperança e nella Comunità Bethania, che si occupano entrambe di programmi di recupero per tossicodipendenti. Gli organizzatori promettono un videomessaggio di Papa Francesco per l’apertura dell’evento. Sono previsti inoltre, momenti di orientamento della catechesi, della liturgia e dell’orazione, e presentazioni culturali.
Secondo don Orani, il congresso “fa da eco a ciò che Papa Francesco chiede alla Chiesa: ovvero che il tema della misericordia vada avanti anche al di là del Giubileo formalmente terminato nel dicembre del 2016”.
Il cardinale don Raymundo Damasceno, anch’egli organizzatore del prossimo incontro di Aparecida, sottolinea che obiettivo del Congresso Continentale della Misericordia è “fare in modo che la chiesa delle Americhe sia più cosciente e più motivata, oltre a favorire nuovi impulsi per la pastorale parrocchiale e diocesana, facendo della Divina Misericordia il paradigma dell’evangelizzazione”. Rifacendosi alle parole di san Giovanni Paolo II, don Damasceno ha affermato che “è necessario far risuonare il messaggio di amore misericordioso con un vigore rinnovato, e il mondo ha bisogno di questo amore”.
Storico. Il Congresso Continentale della Misericordia è nato a partire dai Congressi Mondiali della Misericordia, che ebbero inizio nel 2008 e l’edizione più recente risale al 2014 a Bogotá, in Colombia. Fin dal principio, i Congressi della Misericordia hanno seguito la stessa dinamica: ogni Congresso Mondiale è seguito da un Congresso Continentale e da uno Nazionale e, poi di nuovo da uno Mondiale. Quello di Aparecida è il primo congresso continentale che avrà luogo nelle Americhe.
Di Raffael Marcoccia per terradamerica.com